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Ermopoli
L'antica città della conoscenza |
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09-03-2007, 10.15.53
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#1
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 24-01-2006
Messaggi: 2,100
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Errore di scrittura nel titolo di copertina
Mi capita a volte di notare cose che normalmente la maggior parte delle persone non nota.
Ieri leggevo il libro "Frammenti di un insegnamento sconosciuto" di Ouspensky edizioni Astrolabio-Ubaldini.
Vi e' un errore nel sottotitolo di copertina... mi domandavo in quanti lo hanno notato?
AGGIUNGO: e' normale trovare errori di scrittura nei libri... ma ritengo sia singolare trovarli nel titolo di copertina.
Ultima modifica di Grey Owl : 09-03-2007 alle ore 10.47.01.
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09-03-2007, 14.12.36
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#2
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Cittadino/a
Data registrazione: 18-04-2005
Messaggi: 130
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Scusa Gufetto, quale sarebbe l'errore?
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09-03-2007, 15.17.55
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#3
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
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Ehm, tra l'altro dall'immagine non si legge...
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09-03-2007, 16.20.29
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#4
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 24-01-2006
Messaggi: 2,100
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Scusate per l'immagine "piccolina" in allegato (non ne ho trovate di piu' grandi in internet)... era per far comprendere di quale edizione (e copertina) facevo riferimento parlando di errore di scrittura nel sottotitolo.
L'errore (per chi ne ha una copia in casa) lo si legge nella frase "testimonianaza" ovvero testimonian(a)za.
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09-03-2007, 20.13.34
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#5
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
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Vero. Ho controllato, l'errore c'è. Interessante il fatto che non lo notiamo... uno dei possibili motivi è scritto qui sotto. Provate a leggere rapidamente, senza prestare particolare attenzione. Può risultare interessante. (spero mi sia riuscito, non è detto, in caso riprovo).
E' dossicile nutore gli errani porshè la mamte turde ad intsegpetrare quel che vade in bade a quel che coronce sovrallonardo la reoftà con la sua inletlremazione. Quindi, nel caso del linguaggio letto, da una parte corregge eventuali errori, dall'altra però rischia di perdersi l'inusuale interessante “trasformandolo” in qualcosa di solito, a cui è abituata.
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10-03-2007, 00.30.35
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#6
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Partecipa agli eventi
Data registrazione: 19-12-2004
Messaggi: 1,350
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Citazione:
Originalmente inviato da Ray
E' dossicile nutore gli errani porshè la mamte turde ad intsegpetrare quel che vade in bade a quel che coronce sovrallonardo la reoftà con la sua inletlremazione.
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L'ho trovato troppo complicato messo così, alcune parole proprio non le ho tradotte subito.
Guarda questo:
Seocndo uon stiduo di uan univretisà inlegse l‘oridne dlele letetre all‘intreno di uan praola nno è improtatne, ciò ceh improta è al pirma e l‘utliam letetra. Il retso nno improta motlo in qulael oridne si trvoa, lo leeggrai comnuque sezna prbloema
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10-03-2007, 00.40.32
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#7
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Cittadino/a
Data registrazione: 18-04-2005
Messaggi: 130
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Secondo uno studio di una università inglese l'ordine delle lettere all'interno di una parola non è importante, ciò che importa è la prima e l'ultima lettera. Il resto non importa molto in quale ordine si trova, lo leggerai comunque senza problema[/quote]
Si è vreo, psena che te lo fnano sutidrae achne ai crosi di PNL e graofoliga
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10-03-2007, 00.53.55
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#8
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
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Si non mi era riuscito benissimo. Ricordavo circa e male anche dato che ho sempre ritenuto la questione non così fondamentale alla fin fine. Vale più come curiosità... o forse è la pnl che resta troppo in superificie, mah.
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10-03-2007, 01.09.25
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#9
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Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
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la pnl seria non rimane tanto in superficie... certo adesso con corsi e corsini è un pò scaduta, ma i fondamenti di Bandler e socio erano degni di attenzione... anche se poi hanno riscoperto cose che in India conoscevano 4000 anni fa.... anche questo "giochino" non è poi così stupido, alla fine ti dice che una volta che hai messo i confini, che hai stabilito i confini il tutto si incasella automaticamente, in questo caso le parole, prova a pensare quando invece la cosa avviene per un ideologia per esempio (comprese religioni o che altro).
Sarebbe interessate estendere ulteriormente il "giochino", sono sicuro che date due lettere iniziali e finali di due parole e le interne se non uguali molto simili o con una differenza numerica limitata (una lettera di differenza) il lettore sceglierebbe la parola che conosce meglio, che gli sta più simpatica etc etc.
Ultima modifica di Uno : 10-03-2007 alle ore 01.13.21.
Motivo: ho corretto il nome dell'autore
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12-03-2007, 22.32.23
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#10
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,030
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Citazione:
Originalmente inviato da Grey Owl
Mi capita a volte di notare cose che normalmente la maggior parte delle persone non nota.
Ieri leggevo il libro "Frammenti di un insegnamento sconosciuto" di Ouspensky edizioni Astrolabio-Ubaldini.
Vi e' un errore nel sottotitolo di copertina... mi domandavo in quanti lo hanno notato?
AGGIUNGO: e' normale trovare errori di scrittura nei libri... ma ritengo sia singolare trovarli nel titolo di copertina.
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Un po' in ritardo ma eccomi qui.
Mi sono accorta subito dell'errore del sottotitolo anche se non ho ancora letto il libro
Ho letto più volte che il cervello legge o vede in approsimazione ovvero ciò che già abbiamo immagazzinato..... ora quello che vorrei domandare è come mai invece il mio sguardo si fissa subito sull'errore? Ovvero in un libro in una scritta immediatamente mi salta all'occhio l'errore (refuso di stampa) allo stesso tempo però provando a forzarmi leggo anche correttamente ma devo vietarmi di correggere l'errore... qualcuno mi sa dire qualcosa in merito? è grave?
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12-03-2007, 22.43.56
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#11
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Partecipa agli eventi
Data registrazione: 19-12-2004
Messaggi: 1,350
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Citazione:
Originalmente inviato da griselda
Un po' in ritardo ma eccomi qui.
Mi sono accorta subito dell'errore del sottotitolo anche se non ho ancora letto il libro
Ho letto più volte che il cervello legge o vede in approsimazione ovvero ciò che già abbiamo immagazzinato..... ora quello che vorrei domandare è come mai invece il mio sguardo si fissa subito sull'errore? Ovvero in un libro in una scritta immediatamente mi salta all'occhio l'errore (refuso di stampa) allo stesso tempo però provando a forzarmi leggo anche correttamente ma devo vietarmi di correggere l'errore... qualcuno mi sa dire qualcosa in merito? è grave?
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Capita anche a me Nel mio caso penso che sia, insieme ad altri fattori, un condizionamento che mi arriva dal primo anno alle elementari: una maestra che pretendeva la perfezione.
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12-03-2007, 22.46.52
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#12
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,030
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Citazione:
Originalmente inviato da Shanti
Capita anche a me Nel mio caso penso che sia, insieme ad altri fattori, un condizionamento che mi arriva dal primo anno alle elementari: una maestra che pretendeva la perfezione.
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Si pure io ne avevo una così che mi SOTTOLINEAVA IN ROSSO e mi scriveva calligrafia pessima però per la calligrafia non c'è stato nulla da fare
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13-03-2007, 00.42.57
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#13
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Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
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Direi che è un discorso di forma e sostanza... se vanno in equilibrio si passa sopra l'errore fino ad un certo limite e si bada alla sostanza, a volte come nel motivo che avete trovato la forma condiziona un pò.... e magari bisogna leggere più volte per capire una cosa, al contrario se la sostanza fosse in proporzione esagerata si potrebbero vedere dei contenuti incredibili ma non riuscire a dargli un posto comunque nella propria mente.
Come poi emerso in altre discussioni conta la padronanza degli argomenti, più si conoscono e più si riesce a passare sopra ai problemi derivati dai due estremi.
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17-03-2007, 18.52.02
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#14
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Organizza eventi
Data registrazione: 27-02-2005
Messaggi: 1,865
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Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Direi che è un discorso di forma e sostanza... se vanno in equilibrio si passa sopra l'errore fino ad un certo limite e si bada alla sostanza, a volte come nel motivo che avete trovato la forma condiziona un pò.... e magari bisogna leggere più volte per capire una cosa, al contrario se la sostanza fosse in proporzione esagerata si potrebbero vedere dei contenuti incredibili ma non riuscire a dargli un posto comunque nella propria mente.
Come poi emerso in altre discussioni conta la padronanza degli argomenti, più si conoscono e più si riesce a passare sopra ai problemi derivati dai due estremi.
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Mi pare, forse a torto, che il cervello legga in automatico.
Pensavo alla mancanza di attenzione, nella lettura, che va a completare il quadro.
Per esempio nella lettura di un testo eventuali errori della forma sono posti in secondo piano rispetto a ciò che il cervello " legge". Mi chiedo: questo processo oltre che attribuire direttamente valenza alla sostanza, sottointende anche una mancanza di attenzione?
__________________
Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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