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Ermopoli
L'antica città della conoscenza |
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21-06-2007, 11.19.38
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#26
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 20-12-2004
Messaggi: 3,537
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Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Credo che per capire bene sta faccenda si debba prima di tutto riuscire a focalizzare la parte di Moon che ho nerettato. Penso sia li il confine tra meccanicità e possibilità di fare qualcosa... come dice Uno, provare ad interessarsi anche a ciò che non è nelle nostre corde.
Il fatto è che solo per arrivare a questo confine si deve studiarsi e capirsi mica poco. Per esempio ci sono corde e corde... certe cose miinteressano o mia nnoiano costantemente, per certe altre pare che le mie corde cambino... ciò che mi annoiava ieri mi interessa oggi. La possibilità di modificare queste corde è sostanziale non vi pare?
Inoltre, sempre per fare un passo indietro. Ci si rende conto psesso facilmente di cosa fa risuoanre le nostre corde e cosa no, ma non si ha idea del perchè e del come... ovvero del meccanismo. Non sappiamo neanche perchè ci piace un gusto di pizza e l'altro no. Ma sappiamo bene che ci piace e tanto ci basta. Però credo che finchè non approfondiamo questo non riusciremo a sviscerare tutta la meccanicità.
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Citazione:
Originalmente inviato da Uno
A dirla tutta ci si accorge meglio (solo, direi) quando le corde non risuonano... o quando ciò che le potrebbe far suonare bene non è a portata di mano.
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Credo che ci rendiamo conto quando le corde non risuonano perchè sentiamo stridere ,altrimenti una cosa diventa "normale" farla, o frequentare una persona è piacevole in maniera "naturale", stiamo bene con questa persona, abbiamo sempre argomenti di cui parlare etc..
Se è una questione di vibrazione, come suggeriva Ray nel suo post, significa che se una cosa ci annoia, per fare in modo che ci interessi dobbiamo cercare di modificarla.. e forse, nel momento in cui dalla noia si passa all'interesse ci riusciamo, andiamo a toccare le corde volontariamente?. O anche di "amalgamare" qualcosa.. quando una cosa stride, l'istinto a me porta ad allontanarmi da essa, se mi forzo di andarle incontro, dopo un po' entra nelle mie corde. Ma anche qui poi diventa abitudine meccanica?
Resta il discorso della meccanicità. A me puo' piacere la pizza margherita, ad un altro la pizza napoletana. In questo si torna a parlare di gusti personali, gusti che variano di persona in persona. A me verrebbe da pensare che anche questo sia un discorso di vibrazioni, in effetti anche i gusti cambiano, ma accade senza che ce ne accorgiamo.
Una cosa che ho notato su di me, per esempio è che mi prima mi interessavano i film horror (come se avessi bisogno di qualcosa di molto forte per scuotermi... ), adesso mi infastidiscono quasi, o mi annoiano
Ma non ho controllo su queste cose.. accadono e basta.
Se riuscissimo a trovare da dove parte la meccanicità, si potrebbero quindi anche vedere i motivi di queste variazioni credo...
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21-06-2007, 15.16.13
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#27
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,030
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Urka Ray mi stupisci sempre ma c'hai proprio ragione
Se uno è di bocca buona ovvero mangia tutto è anche una persona che va d'accordo con tutti ma allo stesso tempo è uno non fa caso alle cose, non affina nè il gusto nè le relazioni mi ricorda qualcuno poi capita però che faccia indigestione o incorra in cibi indigesti. Il massimo della meccanicità, neppure una domanda posta a se stessi. Una persona che non ascolta le vibrazioni e di conseguenza non si accorge neppure di essere vivo.
Per quanto riguarda la noia oggi ero vicina ad un ragazzino sui sedici anni pignoleggiava con la sorella sull'uso dei termini, sulla poca attenzione che metteva a giocare a scacchi qualche mese fa mi avrebbe annoiato ed irritato oggi mi stupiva piacevolmente che un ragazzino fosse così attento tanto che avrei voluto dargli il link della città.
Quindi se si allargano i propri orizzonti la noia sparisce?
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21-06-2007, 16.31.18
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#28
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Cittadino/a
Data registrazione: 08-05-2006
Residenza: Emilia
Messaggi: 152
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Citazione:
Originalmente inviato da RedWitch
Resta il discorso della meccanicità. A me puo' piacere la pizza margherita, ad un altro la pizza napoletana. In questo si torna a parlare di gusti personali, gusti che variano di persona in persona. A me verrebbe da pensare che anche questo sia un discorso di vibrazioni, in effetti anche i gusti cambiano, ma accade senza che ce ne accorgiamo.
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Io non paragonerei la noia al gusto personale, al piacere di una cosa/persona...a volte mi può annoiare una cosa che mi piace fare/ascoltare, ecc...per me molto dipende dal nostro stato d'animo...se fai una cosa che ti piace in un momento sbagliato(quindi senza la dovuta attenzione) poi ti annoia.
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21-06-2007, 17.13.31
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#29
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 20-12-2004
Messaggi: 3,537
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Citazione:
Originalmente inviato da moonA
se fai una cosa che ti piace in un momento sbagliato(quindi senza la dovuta attenzione) poi ti annoia.
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E se facessimo diventare il momento "giusto"?
uno sforzo per aumentare l'attenzione che manca?
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21-06-2007, 21.57.56
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#30
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
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Citazione:
Originalmente inviato da RedWitch
Credo che ci rendiamo conto quando le corde non risuonano perchè sentiamo stridere
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Concordo su tutto il resto, ma qui a me sembra l'opposto. Magari è solo una questione di termini.
Se le corde non risuonano, non c'è appunto ri-sononza, la cosa o persona ci annoia. Se risuonano invece ci interessa, nel bene o nel male (in caso di persona per esempio simpatia-antipatia)... la legge dei simili vale anche per i contrari.
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22-06-2007, 08.44.39
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#31
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 20-12-2004
Messaggi: 3,537
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Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Concordo su tutto il resto, ma qui a me sembra l'opposto. Magari è solo una questione di termini.
Se le corde non risuonano, non c'è appunto ri-sononza, la cosa o persona ci annoia. Se risuonano invece ci interessa, nel bene o nel male (in caso di persona per esempio simpatia-antipatia)... la legge dei simili vale anche per i contrari.
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Hai ragione Ray,
intendevo dire che quando sentiamo qualcosa stridere (risuonare male) per esempio con qualcun altro è perchè non si è sulla stessa lunghezza d'onda, quindi in noi sentiamo qualcosa di stonato.
Effettivamente tenevo conto del risuonare soltanto in accordo con l'altro. E l'ho usato come contrario di stridere.
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22-06-2007, 14.41.10
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#32
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,030
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Citazione:
Originalmente inviato da RedWitch
E se facessimo diventare il momento "giusto"?
uno sforzo per aumentare l'attenzione che manca?
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Trovo vero quanto detto sopra a volte se mi lascio sparpagliata mi annoio perchè mi manca la concentrazione.
Se sto facendo qualcosa che di solito non mi annoia mi domando come mai, c'è qualcosa di me che mi porta via e non comando me stessa quindi come dice bene Red con uno sforzo posso ritornare sui miei passi ed alzare la concentrazione ricompattandomi.
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