Un musical famosissimo reso film da J. Schumacher.
L'autore delle musiche e della storia è Andrew Lloyd Webber, stesso autore del celeberrimo "Jesus Christ Super Star".
La storia si intreccia tra tre personaggi e la rappresentazione dell'amore che ne danno. Una giovanissima donna rimasta orfana all'età di otto anni che entra come allieva ballerina nella scuola dell'Operà Populaire (il teatro dell'opera di Parigi nell'800). In questo periodo avrà un maestro di canto invisibile che lei chiamerà l'Angelo della Musica pensando che fosse il padre ad insegnarle dal cielo.
Questo Angelo è proprio il Fantasma che è in carne ed ossa e abita il teatro che reputa suo governandolo con le sue leggi. Un genio della musica, ma un genio ammalato nell'animo dalla sua deformità fisica e dalla cattiviera della gente che mai lo accettò. Rifigiuto e nascosto nel teatro poco conobbe se non l'arte. Arriverà poi un vecchio compagno di giochi della giovane che riconoscendola le confesserà il suo amore puro ed innocente che conserva e cura da sempre nel cuore. La giovane ricambia.. ma c'è Fantasma che geloso farà di tutto pur di tenere legata a se la giovane quando questa cercherà di sfuggirgli temendolo, si intrecciano così diverse facce dei legami umani: amore, gratitudine, devozione, passione, istinti, gelosie... la difficoltà di uscire da questo vizioso giro. Alla fine solo il sacrificio redimerà tutti. La giovane che vedeva il salvatore nell'angelo inverte il ruolo e salva il fantasma risvegliando in lui la coscienza sopita dalla sofferenza del rifiuto umano.
Il tutto è condito con la forte e caratteristica musica di A.L.Webber.
Un film non solo da vedere ma da ascoltare gustandone i canti. Ben realizzato nella scenografia, i costumi sono coloratissimi e divertenti, rendono bene lo sfarzo e a volte il "ridicolo" dell'epoca mostrando ancora di più la limpidezza della protagonista.
Buona visione