Discussione: Il tradimento
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Vecchio 11-12-2008, 00.03.39   #21
Sole
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Come faccio a trattenere una sollecitazione esterna?

Solo l'interno posso trattenere. Se l'esterno mi sollecita negativamente posso chiudere o togliermi di li (se non trovo utile altro) ma non posso trattenere.
Per il lasciar uscire l'insopportabile... mah, a mio avviso nn è veramente insopportabile e possiamo trattenere, solo che ancora non lo sappiamo o non sappiamo bene come farlo e va a finire che reprimiamo. Quindi, per imparare, la mia opinione è che si può trattenere fincheè si riesce (anche e soprattutto per capire che si può di più) e poi far uscire. Per "far uscire" non intendo andar fuori di zucca, sbottare o smettere di osservarsi. Intando sfiatare, ma sempre con un minimo di controllo... faccio uscire e guardo quel che esce. Io un paio di volte l'ho fatto e mi è servito parecchio, sono anche riuscito a decidere almeno un po' quanto far uscire e vedendomi mentre lo facevo man mano riducevo lo sfiato, preferendo trattenere... ma bon, ognuno poi è diverso e gli capita diversamente.
Solo all'interno puoi trattenere ma io parlavo di influenze esterne che smuovono l'interno da trattenere. Quello che dici io lo vedo un passo molto forzato, se è vero ceh in potenza possiamo sollevare 500 kili è anche vero che non possiamo fisicamente farlo tutto insieme e se lo facciamo potremmo perdere con uno strappo muscolare tutto il lavoro fatto in precedenza e ricominciare da capo, da questo ragionamento deriva quello che dicevo del tirarsi dietro anche il trattenuto.
Credo anche io che la strada sia quella del sottoporsi a pressioni ogni volta un pò più alte per aumentare la portanza ma continuo a pensare che quel sfiatare sia a rischio di strappo, se invece lo intendi come un sollevare un pochino di più allora siamo sempre nel cerchio.
Figurativamente la vedo così (spero di riuscire a spiegarmi): vedo due cerchi all'interno del primo c'è l'area di controllo nello spazio tra il primo ed il secondo c'è il limite della tolleranza che allarga il primo cerchio se sottoposto a quella pressione ma rientra sempre sotto osservazione, oltre i due cerchi non c'è più controllo.
Non sto dicendo di dovere aver paura di uscire dal secondo cerchio,anzi più lo si fà più si ha la possibilità di conoscersi, non son d'accordo nel sostenere che si possa lasciare andare solo un pochino, perchè comunque quel pochino rientra nel campo dell'osservazione e quindi in parte è controllato.
Insomma secondo me l'osservazione è una sorta di avan scoperta ma deve essere prudente.
Comunque non penso che tu abbia parlato di imprudenza, voglio solo sottolineare un passo indietro rispetto al tuo discorso perchè penso che altrimenti si rischi il già nominato strappo.
Oh, se deve esserci sto strappo che venga...
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Ultima modifica di Sole : 11-12-2008 alle ore 00.06.06.
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