Discussione: genitori
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Vecchio 25-10-2007, 13.59.23   #20
Uno
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Originalmente inviato da stella Visualizza messaggio
Sicuramente la mancanza della figura di un genitore influisce sui figli.
Ancora di più se il padre o la madre prima erano presenti incutendo una certa autorità e un certo modo di rapportarsi con i figli, vissuto soggettivamente dai bimbi.
Può anche darsi che questa autorità paterna manchi ai bimbi e così reagiscono con rabbia...
Già entrare nel mondo della scuola è un grande cambiamento per un bimbo, se poi viene a mancare un elemento in famiglia che prima c'era rende ancora più complicato il tutto...

Con questo voglio dire che il modo di comportarsi dei genitori viene assorbito dai figli, anche se il modo di comportarsi di mamma e papà magari esce dagli schemi classici di papà che punisce e mamma che coccola...
Io da piccola, figlia unica, avevo un padre sempre assente e una madre molto dolce e comprensiva, mio padre lavorando all'estero veniva a casa solo un mese d'estate e a Natale, però anche da lontano incuteva il suo ruolo di padre... Insomma sapevo chi era mio padre, anzi la lontanza me lo faceva sembrare ancora più importante come riferimento, anche se mamma era sempre con me...
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Originalmente inviato da cassandra Visualizza messaggio
Anch'io penso che non sia sbagliata la contrapposizione, ma mi chiedevo (chiedo sempre )quando un genitore è solo come dovrebbe comportarsi?
Se la figura maschile di riferimento manca in famiglia,la mamma può creare un equilibrio imparando a gestire i 2 lati (maschile e femminile) che comunque le appartengono?
Un nonno o un nuovo compagno stabile possono prendere il posto di un padre assente?ed ancora come si può far capire ad un padre distratto che i figli hanno bisogno di lui?...per concludere meglio un solo genitore che 2 dei quali uno è incapace di assumersi le proprie responsabilità?
Capisco che l'argomento è infinito e sono tante domande,ma se avete un po di tempo...
Stella, che non hai potuto leggere prima per via della differita, in un certo senso ti ha risposto, al contrario di quello che sembra non è importante (anche se agli occhi del bambino fino ad una certa età si) che un genitore possa stare 20 ore al giorno con un figlio se quando ci sta è assente (questo vale anche per la coppia e tutto), può essere che un padre (o una madre) possa ricoprire il suo ruolo con poche presenze, se è veramente presente in quei momenti. Ovviamente almeno uno di due è auspicabile che ci sia nel quotidiano, per la cose che succedono giornalmente e che non possono essere viste/chieste/esplorate dopo anni se non al costo di un prezzo elevato.


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Originalmente inviato da soren Visualizza messaggio
Un po' di pensieri sparsi
Questi ruoli sono frutto della societa' patriarcale/occidentale,esplorati poi a fondo dal sig Freud e dalla psicoanalisi in genere..Penso siano oramai cosi dentro di noi che e' difficile pensare ad altri modi di rapportarsi.
Si dice che lo stato incarni l'autorita' paterna,cosi viene rispettata la sua autorita',e cosi' anche Dio viene dipinto sempre come maschile,almeno nella societa' cristiana.Facile immaginare il perche'
Anche nei discorsi che vedo qui la donna viene dipinta come debole ed in difficolta' e l'uomo forte in virtu' dei proprio muscoli.Oddio forse fisicamente puo' sembrare cosi',ma non sempre lo e'.
Mi vengono in mente le societa' matriarcali,tuttora esistenti in molti paesi del SUD,o la mitica societa' matriarcale esistente prima della patriarcale.C'e' una teoria di Giorgio Galli (ma qui credo siamo OT)che addirittura asserisce che la democazia sia frutto della sconfitta della societa' matriarcale.
Cmq la donna e' piu' forte dell'uomo in molte occasioni,oltre a vivere piu' a lungo,deve partorire e in genere da quello che notato le donne sopportano meglio il dolore degli uomini.
So di donne che hanno tirato su intere famiglie.
Poi credo che i ruoli per la crescita di un bimbo debbano essere rispettati,magari senza calarcisi troppo..
Riguardo la colpa e il punire,la colpa e' un sentimento complesso frutto parecchio occidentale(soprattuto cristiano).
My 2 cents
Infatti in una società matriarcale (ma quelle che ci sono ancora oggi sono quasi solo ricordi) i ruoli sono ribaltati. Il fatto è che essere immersi in una società che possiede una sua sorta di genetica e ribaltare i ruoli o eliminarli solo per una sorta di anticonformismo non è corretto per i bambini, li destabilizza, li fa crescere senza punti fermi e sicuri apparentemente e profondamente insicuri nella realtà.
Questo può accadere e accade anche con ruoli rigidi, troppo rigidi.
E' vero che in una possibile evoluzione i riferimenti vanno trascesi, si dovrebbe essere in grado di orientarsi comunque di giorno come di notte, ma trascendere non significa eliminare, e posso trascendere solo ciò che c'è, non quello che non c'è.... quindi se una persona a 40 anni deve ancora trovare i suoi riferimenti, sarà senz''altro svantaggiata rispetto ad una che ha un minimo equilibrio di crescita.

Vogliamo vedere in maniera materiale che significa contrapposizione dei ruoli?
Sono convinto che ai più cinestetici (cioè che sentono o si esprimono meglio con il corpo, circa) possa aiutare.

Se prendo un quadro molto grande, diciamo largo (e non si può dire che un essere umano non sia enormente "largo") la cosa più saggia da fare per appenderlo al muro è usare due chiodi.
I muri sono la vita, provate a pensare le varianti... se uso un chiodo solo devo metterlo nel centro, ma vista la larghezza del quadro devo stare attento che ognuno che passi troppo vicino, toccandolo più o meno lo può sbilanciare, se uso anche due chiodi provate a infilare l'occhiello sinistro nel chiodo destro e viceversa... che succede?
Succede che il quadro si trova al contrario, invertito rispetto a quella parete/società.

Un quadro è fatto per stare sul muro.... poi se è particolarmente bello e se io sono amante dell'arte ogni tanto lo posso tirare giù, magari metterlo davanti la finestra per vederlo meglio alla luce, ma anche solo per dipingerlo il pittore ha dovuto metterlo dritto su qualche supporto....

Ect ect... la storiella ha moltissimi altri spunti.

P.s. il discorso matriarcale, patriarcale che era solo per inquadrare potrebbe anche essere sviluppato a parte, ci sono parecchie cose da imparare. per esempio che altro che indebolimento del matriarcato, siamo arrivati all'apice e stiamo tornando indietro, ci vorranno millenni ma è iniziato.Le società che ancora ne conservano qualche devole ricoordo sono come dei tasselli fuori dal contesto, necessari per non farci dimenticare, per farci vedere che ci altre possibilità...
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