Discussione: Proiezioni
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 17-06-2008, 01.41.46   #18
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Avevo immaginato qualcosa di simile quando ho parlato di "necessità di proiezione per la relazione"... tu poi ti spingi ancora più in la e la connetti con una necessità dell'identità.
Ne avevo sentito parlare, ed effettivamente allargando il concetto, ogni volta che ci relazioniamo proiettiamo qualcosa, altrimenti non potremmo riconoscere l'altro, ci sarebbe del tutto precluso (e con questo riconoscimento la relazione, e con la relazione noi stessi non ci riconosceremmo più).


Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Perchè uno non potrebbe proiettare consapevolmente? soprattutto non bisogna limitare le proiezioni al negativo.
Certo che potrebbe, volendolo. Io avevo preso la "definizione" di proiezione che parla di meccanismo inconscio, grazie allo studio del quale possiamo sia vedere cose di noi ancora ignote, sia estendere il nostro "dominio" su quelle parti. Per armonizzare i termini forse si dovrebbe allora parlare di proiezioni automatiche o di proiezioni necessarie.

Certo che se proietto consapevolmente ho anche la possibilità di non farlo, è una scelta. E per questo non serve essere "individuato", mi basta conoscere quella particolare parte, o averne sentore.

Mettendo assieme forse potremmo dire così: le parti di noi negate (per i vari motivi che abbiamo detto) sono automaticamente proiettate, non possiamo fare a meno di farlo e non ce ne rendiamo conto... e buona parte della nostra vita inconscia verte alla ricerca di contenitori adatti alle nostre proiezioni, con i quali "patteggiare" l'accoglimento delle loro.

Così ti suona?
Ray non è connesso