Discussione: Proiezioni
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Vecchio 16-06-2008, 18.00.04   #6
RedWitch
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
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Comunque è interessante che, per esempio per Jung, non proiettiamo solamente parti negative o vissute come tali, ma possiamo anche proiettare parti positive e funzionanti, se queste non si incastrano con uno stato generale... tipo ho scarsa considerazione di me e quindi proietto fuori il me vincente o il me di riferimento che da buoni consigli o cose così...
Mi interesserebbe provare ad approfondire questa parte, non sono sicura di averla colta (deve essere perche' vedo sempre il lato negativo o come dici tu vissuto come tale, della faccenda). Nel tuo esempio se io prendo come riferimento , come vincente un amico/a anche qui mi sto relazionando con una parte di me che non accetto o non vedo?
Se sono abituata a vedermi insicura e perdente se vedo una persona sicura di se' e vincente, le cose possono essere due. O la ammiro in maniera esponenziale (tipo la metto su un piedistallo e difficlmente la fara' scendere anche se ce ne fosse motivo..) oppure mi racconto che la sto ammirando tantissimo e sotto sotto provo qualcosa che e' molto simile all'invidia.. o le due cose mischiate.. questo e' quello che finora sono riuscita a scovare in me.
Sono tutte la proiezione di quella stessa cosa?

Citazione:
Esatto. In nessun altro modo. Con tutte le relative implicazioni che ci possono essere sia sul relazionale, in campo psicologico, che nella Ricerca sul gruppo o, se pensiamo alle proiezioni positive, alla figura del Maestro (anche le negative si cucca cmq...)
Nell'esempio specifico del Maestro la proiezione in genere e' positiva, di ammirazione ed emulazione anche.. si tende a voler seguire l'esempio, anche questa e' una proiezione ho capito bene? Vorremmo fare nostro qualcosa che non crediamo di avere o non vediamo?

Sul relazionale, temo davvero che il risultato di queste proiezioni, sia che non vediamo mai realmente l'altro, ma che ne abbiamo bisogno per relazionarci con quelle parti di noi che altrimenti non potremmo vedere... in questo senso un gruppo diventa una palestra enorme.. sempre che non ci dimentichiamo completamente dell'altro e o prendiamo "a calci" per conoscere noi stessi..

Citazione:
Mi fermo qui per ora, prima di vedere come l'altro accoglie e contro-proietta (o rifiuta o altro).
aspetto che vai avanti

grazie
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