Forse il Jolly è la figura più versatile del gruppo, però secondo me c'è differenza tra essere una persona eclettica e mediatrice del gruppo, ed invece essere una persona che per bisogna di accettazione si finge o si adatta all'altro.
Nel mio gruppo se a me non mi piace il calcio, non ne parlo e non sono obbligato a diventare improvvisamente tifoso. Questo significa a mio avviso mantenere un pizzico di invidualità.
Per quanto riguarda il capo: ci può essere chi organizza qualcosa ( ad esempio magari uno che prenota sempre i tavoli al ristorante) ma se c'è un capo significa che gli altri sono dominati e mi sembra un po' quello che succede nelle piccole bande giovanili.
Il capo è una figura di gruppi spirituali, e di lavoro, non lo vedo in un contesto sociale come l'amicizia.
Dove sarebbe quindi questo progresso spirituale? Forse perchè il Jolly non si identifica in nessuna personalità e quindi non è schiavo dell'ego? Grazie, però è vero pure che di personalità non c'è ne è manco una