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Vecchio 28-03-2008, 21.07.48   #20
Uno
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Originalmente inviato da RedWitch Visualizza messaggio
Questo significa , che contrariamente a quanto pensavo, noi non siamo il risultato delle nostre scelte, ma siamo il risultato di tutte quelle possibilità che abbiamo avuto e che non abbiamo preso, perchè concentrati su altro, perchè non potevamo, o anche semplicemente perchè non le vedevamo.
Io direi che siamo il risultato delle nostre scelte, ma che queste dipendono dalle non scelte.
Invece è perfetta la citazione "la scelta è una rinuncia" che si può invertire cambiando completamente il senso in: "(anche) la rinuncia è una scelta".
Una scelta portata avanti con forza significa volontà, e dato che quest'ultima manca a parecchi pochi scelgono realmente, pochi sanno rinunciare a qualcosa per avere altro, tutti vogliono tutto e non arrivano mai ad avere quella che era la prima scelta. Un esempio attuale è quel 3d (da cui mi sono astenuto per evitare di essere crudo) sulla donna che vuole diventare uomo ma anche partorire, certo è bello giocare ad asso pigliatutto, però se la potrà raccontare ma in questo modo non diventerà mai un uomo e neanche una mamma. Ci sono cose che possono non escludersi a vicenda anche se sembrano opposte, sono quelle che definivo compatibili, in ogni caso si condizionano ma possono essere portate avanti insieme senza snaturare una o l'altra. Per esempio una donna potrebbe guidare il camion ed essere femminile lo stesso, in ogni caso assumerà qualche tratto derivato dalla professione però può portare avanti entrambe le cose volendo. Invece se una donna (o un uomo) volesse fare danza classica e culturismo non farebbe veramente nessuna delle due, quindi non sceglierebbe.

Vado avanti ancora un pelo, come integriamo il futuro nella faccenda?
Rimango sempre sul razionale, se fra 2 anni sarò un ingegnere oggi devo essere uno studente, quindi quel futuro sta già condizionando ciò che sono oggi, anche coloro che vivono (o credono di vivere) alla giornata in qualche modo sono condizionati dalla cosa, per esempio per essere un 400entenne tra dieci anni oggi devo avere 390 anni.

Fino adesso siamo rimasti sull'ultra razionale, ma visto che siamo in esoterismo possiamo anche iniziare a sbilanciarci un pò.
Sappiamo (anche razionalmente) che per poter esistere la bellezza deve esistere qualcuno brutto etc etc... il solito discorso insomma, questo vale anche all'interno del nostro essere, di quello che siamo, perchè io possa essere bello (esempio eh...) deve per forza esistere un me brutto da qualche parte, addirittura deve esserci una qualche parte in cui io non esisto.

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