Parlando di esorcismi ed adorcismi risulta evidente che il nostro corpo è un contenitore in cui è possibile farlo condividere ad una entità.
L'esempio dello sgabuzzino rende il concetto di corpo-contenitore limitato nello spazio.
L'entità apporta una maggiore o minore capacità di percepire il mondo a seconda dell'entità stessa che sia più o meno elevata (vibrazioni?). Essendo presente nel corpo sia la coscienza della persona e sia l'entità, avviene una condivisione di esperienza che modifica la persona ed in parte il corpo stesso. L'entità ha in parte il controllo del corpo e con esso può fare cose che la persona (che risiede nel corpo) normalmente non fà o non conosce. L'entità agendo attraverso il corpo ospite agisce nel mondo, nell'ambiente circostante compiendo cose che vengono condivise dalla coscienza del persona ospitante, di quella visione espansa a cui accennna Uno.
La nascita è il primo adorcismo, il corpo viene pervaso dal mondo, vive nel mondo.
La coscienza e il mondo condividono il corpo.
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