Citazione:
Originalmente inviato da Uno
"La scelta è un illusione posta tra chi ha potere e chi non ne ha" (per inquadrare il contesto aggiungo nella catena di cause ed effetti, azioni e reazioni)
Questo a prima vista implica che potremmo avere potere su qualcuno al di sotto di noi, ma mai su qualcuno al di sopra e neanche su di noi stessi.
In realtà c'è una scappatoia.....
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In pratica si potrebbe dire che una scelta reale - per l'uomo comune - non esiste e che invece è illusione.
Certo abbastanza complicato da capire, mi rendo conto.
Però partendo dalla citazione " la scelta " è tra due categorie ossia tra chi " ha " il potere e chi non ne ha.
Mah...secondo me la scappatoia sta, come dice Grey, nel cercare di essere più stabili o per altro verso cercare di essere noi stessi la scelta ossia divenire " la scelta ".
Solo allora, forse, si potrà parlare di potere decisionale e libero arbitrio nel senso che questo ultimo è derivazione del primo. Solo esercitando ( ma essendo innanzitutto ) la scelta posso dire di essere libero sia da quello che mi sta sopra ma forse, anche da quello che mi sta sotto e soprattutto da me stesso. Questo perchè anche in noi c'è una catena che determina le nostre azioni ed anche reazioni. Animarci, in definitiva, per non essere soltanto la risultante di forze che si scontrano e che danno un risultato, appunto azioni e reazioni.