Citazione:
Originalmente inviato da Faltea
Secondo me questo è giustissimo nel caso si presentino delle "anomalie" che siano fisiche o psichiche nell'individuo, ciò che non capivo era il voler rimestare per ...?
Se io non ho squilibri o anomalie, è giusto che vada a rimestare nel vespaio dell'inconscio con il rischio di ripescare problemi che di conseguenza mi scatenerebbero depressioni, fobie, ansie, malessere generale?
E' questo che mi è difficile comprendere
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A me invece risulta difficile comprendere com'è che rischi di ripescare problemi non risolti (altrimenti non genererebbero ansie ecc) senza avere squilibri o anomalie. Se non hai squilibri nessuna indagine può scatenare problemi. Certo, possiamo essere compensati, ma chiamare questo equilibrio...
Citazione:
Originalmente inviato da Faltea
Indubbiamente, ma penso che questo lo vedi/scopri anche con l'autosservazione, con l'autocritica.
Anche con il portare la percezione di te stessa al di fuori, guardandoti dall'esterno...
Senza "raspare" appunto
O no?
Ma è una visione dell'interno o dell'esterno? Un ampliare la visuale su ciò che c'è in noi o sull'esterno?
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Auto-ossevazione e
auto-critica come fa a essere esterna?