Si è detto che la Medit-azione è l'azione "media" fra concentrazione ed espansione, ossia in soldoni se so concentrarmi 5 ed espandermi 6, la meditazione che potrò raggiungere sarà di 5,5
Qualora vi fossero dei grossi sbilanciamenti in una persona, cosicchè ad esempio sappia concentrarsi solamente 4 ma espandersi fino a 26, la meditazione che potrà raggiungere sarà pertanto di 15?
Infine, come ha sottolineato Haamiah, in moltissime discipline di carattere orientale si definisce meditazione quella che è solo espansione, da cui deriva tutta una seria di incomprensioni e se vogliamo anche di "intoppi".
Un uomo infatti che crede che la Respir-azione sia solo a-spirare l'aria, non vivrà a lungo per capire che avrebbe dovuto anche in-spirarla.
Se per respirare quindi abbiamo bisogno di entrambe le azioni contrarie/complementari, così per meditare sul serio dovremo padroneggiare insieme il binomio "concentrazione/espansione".
Strano che gli yogi e gli orientali in genere, così attenti alla Respir-azione e al prana che la permea, non abbiano saputo riportare anche all'Essere questo
ritmo vitale inspir-aspir, inspir-aspir (nell'uomo)... giorno-notte, giorno-notte (nel pianeta Terra) ... etc etc. Secondo te da cosa è dovuto Uno?
Perchè solo Aurobindo ha capito che si deve concentr-espand, concentr-espand... ?
Come dici? Azz... anche la Terra "medita" facendo orient-occident, orient-occident... ?