La noia è un moto dell'ego... sentirsi annoiati deriva da un auto-riferirsi tale da considerare l'ambiente esterno (e anche quello interno) solo in funzione della propria stimolazione. Come se lo scopo dell'universo fosse intrettenere l'annoiato... il quale, se non intrattenuto, incontra se stesso e, incapace di reggere tale incontro, lo rifiuta e si rifugia in un nulla in cui si annoia...
Questo procediemento di auto-referenzialità costa moltissime energie... quindi l'annoiato si immerge in uno stato di bassissima "presenza" e bassissimo "vivere"... nel quale si annoia ancor di più.
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