A me...chissà perché...l'accoppiata volere/volare fa pensare ai sogni lucidi (ehm...ne ho fatti solo 2 e mezzo in 25 anni...) dove per poter volare devi volerlo nel senso di essere cosciente di chi sei e di dove ti trovi, sapere che sei nel sogno e che lì le leggi fisiche non funzionano come nella realtà (arduo poi sapere cosa è la realtà).
Volere quindi come un essere sveglio/cosciente (sì Uno...lo so che io dormo sempre) e volare come uno sfruttare pienamente le libertà che ti sono concesse.
Forse non c'entra nulla.....ma se continuo a leggere tenendo le mie cavolate per me non imparerò mai niente
Butto lì un'altra accoppiata sapere/sapore.....ricordate Campanella?