Gurdjieff ed i numeri
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Vorrei approfondire questo argomento in quanto lo ritengo molto interessante. Io ed i numeri non andiamo molto d'accordo, sono un po' dura ed ho poca elasticità mentale ma magari con un piccolo aiuto capisco il concetto che Fufi vuole esprimere. Intanto vediamo se almeno qualcosa ho capito: E' corretto se dico che il 4 contiene sia l'1 che il 2 che il tre? Però non mi torna il concetto di Oupesky il quale dice che l'uomo 4 era 3 ma non 1, o forse si ma allora bisogna prendere in considerazione una cosa che Oupesky non dice, l'anima/spirito/energia primeva all'inizio era 1 e poi passando nei vari corpi si è evoluta fino a tre. Ma se mi limito a quello che dice, il 4 contiene (o può contenere il 3) ma non 1 e 2.. sbagliato? Non ho compreso bene il concetto di valore segreto di ogni numero, cioè lo scopo. Come mi hai anticipato ora sono a chiederti, che scopo ha qs ricerca? Mi fermo, altrimenti mi incricco. |
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Ora ti dico la mia idea sull'apertura della fatidica "quarta camera" (parlare di uomini n. 4, dovrebbe essere la stessa cosa). Immagina di essere la proprietaria di un piccolo appartamento (di sole quattro camere) e rappresentati le seguenti condizioni (da me inventate): a) la camera n. 1 ha una porta con la camera n.2; b) la camera n. 2 ha una porta con la precedente camera n.1 e una porta con la successiva camera n. 3; d) la camera n. 3 ha una porta con la precedente camera n.2; e) sia la camera n. 1 che la camere n.2 e n.3 hanno una rispettiva porta sulla camera n.4; f) la camera n. 4 è la più bella dell'appartamento; g) tutte le porte dell'appartamento, fra le camere, sono murate. Tu, come proprietaria, sai tutto ma -all'inizio- decidi di affittare l'intero appartamento facendo, però, un crudele scherzo al tuo nuovo inquilino: non solo gli nascondi quanto sai ma -addirittura- h) lo obblighi a vivere in una delle camere più brutte dell'appartamento (è indifferente che sia n. 1, n.2 o n. 3, visto che nessuna di esse è la n.4); i) lo obblighi, ipnotizzandolo, a pensare che la camera da lui vissuta costituisca tutto l'appartamento; l) lo obblighi , come un pollo, a pagare un affitto da favola che ti ricompensa per tutte le camere. Se non sono stato chiaro prova, idealmente - come proprietaria-, a rappresentarti la piantina dell'appartamento con camera n.4 al centro ed, invece,le camere n.1,n.2 e n.3 attorno, individuando -poi- le rispettive porte murate. O.K.? Mettiamo, quindi, che -in un modo od in un altro-l'inquilino dopo molti anni trovi un libro dal quale apprenda sia quanto sempre saputo [a)/ l)] da te proprietaria sia le seguenti ulteriori condizioni: m) che le singole porte murate 'possono' essere abbattute; n) che da una camera all'altra si può passare solo ed esclusivamente attraverso le porte; o) di aver pagato -come un babbeo- l'affitto per l'intera casa per trent'anni. Inferocito per la crudeltà dello scherzo, l'inquilino decide di sfondare solo la porta murata della sua singola stanza con la camera n.4 (con la quale certamente confina). Domandone finale: dalla camera di partenza e forzando la porta con la sola camera n. 4 [trascurando, preventivamente, di abbattere le porte murate con le altre due stanze] l'inquilino gode di tutto l'appartamento? Spero di esserti stato d'aiuto. P.S: dimenticavo lo scopo: "crescere aprendo la mente a diversi modi di vedere o di pensare" |
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Quelle con un pò di fatica si possono abbattere, la porta per la 4 stanza (che comunque non esaurisce l'intero appartamento), si apre , per così dire, solo se dimostri di aver aperto tutte le altre, come se in ogni stanza trovassi una parola d'ordine, solo quando le hai trovate tutte e tre puoi penetrare nella 4. Almeno l'idea che mi sono fatto leggendo, ed in parte a sensazione, è questa.. Sulla questione numerica seguo con interesse...leggo.gif |
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Se apri la camera n.4 partendo da una sola delle altre tre stanze, puoi riuscire a scassinare la porta della camera n.4, ma il risultato non è lo stesso. Se apri, prima, tutte le altre stanze dovrebbe avvenire "una specie di miracolo". In entrambi i casi, comunque, entri nella camera n.4, ma in un caso sei un ladro nell'altro il padrone dell'appartamento. Ouspensky mi sembra chiaro in proposito. Rendo l'idea? P.S. X Luke: è certo che l'appartamento ha solo 4 camere; l'appartamento è -soltanto- parte di qualche cos'altro. |
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Puoi essere un fenomeno nella stanza da cui parti ma se non hai un controllo , una consapevolezze e padronanza molto elevata anche sul resto come puoi dire di essere un In-dividuo, di essere riuscito ad integrare ad esmepio i piccoli io se, pur avendo, ad esempio, una mente super intelligente, a livello corporeo ed emotivo stai rovinato? Per quello ritengo che un 4 lo puoi diventare solo quando in tutti e tre i comparti sei già andato parecchio "avanti"... Poi sono calssificazioni che ho letto senza averle approfondite molto, magari scambio 4 con 5 , cioè do al 4 una connotazione superiore a quella che gli attribuisce G. |
Io modificherei leggermente l'esempio, non 4 stanze ma un unico grande openspace diviso da paretine mobili (neanche fino al soffitto, se si alza la testa si intuisce che c'è qualcosa di più) e manterrei pure l'impostazione iniziale per cui quando entriamo nell'appartamento ci pare che ci sia una sola stanza anche se a volte sbattendo, mentre camminiamo, sulle paretine capita di modificare un pò l'assetto iniziale di spostarle un pò. (non esiste un uomo 1 solo 1 in assoluto, idem per il 2 etc..)
Poi un giorno ci accorgiamo (o troviamo la mappa e su queste possibilità potremmo discutere a lungo) delle pareti mobili e le buttiamo giù, le smontiamo.. ecco che finalmente siamo nella stanza 4 che è si l'insieme delle 3, c'è sempre stata ma noi non la potevamo apprezzare, ma anche ha altre caratteristiche. Per esempio non avendo più le pareti possiamo metterci da un lato di questo grande openspace e traguardare senza ostacoli una finestrella che per la sua posizione non si riusciva a vedere liberamente da nessuna delle tre stanze definite in cui potevamo vivere prima, e da questa finestrella ora possiamo vedere delle altre cose fuori. Poi si può discutere se comunque prima di buttare giù le pareti abbiamo già girato a turno le tre stanze oppure no, io dico che poco importa, non vela la pena tirare in ballo altro, quello che ci interessa è buttare già le paretine divisorie. Al che riprendendo un discorso che presupponeva un rapporto evolutivo tra i tre tipi e che io avevo negato: chi dei tre si troverebbe in una situazione vantaggiosa per la demolizione delle pareti? Domanda retorica, la risposta è che tutti e tre hanno delle qualità utili, l'uomo fisico può usare la forza, l'uomo razionale può usare la ragione per studiare un sistema di demolizione, l'uomo devoto può anche senza forza ed intelligenza perseverare nel tempo. Alla fine, quale che sia la stanza di partenza, l'uomo che butta giù le paretine, lavorando ha acquisito tutte queste qualità che se ne accorga o meno. |
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V.S. n.4 = 4+3+2+1= 10 = 1+0 =1 Con il mio esempio volevo soltanto rispettare la sequenza dei numeri naturali, l'indovinello di G. (sul cavolo, la pecora ed il lupo), ed i principi della Tetractis pitagorica. Per me, poi, le porte hanno un loro significato. Per chi fosse interessato ad un "film sulle porte e sui numeri" suggerisco la visione di "The cube"; previo affitto in qualsiasi videoteca. Non è facile trovarlo. |
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Ed il meccanismo è partito.. Ho anche risolto l'indovinello del cavolo, pecora e lupo. Parto con lupo e cavolo, e li lascio entrambi sull'altra sponda, ritorno e prendo la pecora e sono tutti e tre di là... O no?booh.gif cibo! cibo! cibo!! icon_mrgr: PS: gran film il cubo. C'è nella mia videoteca. Assime al 2. |
Ho provato ad informarmi un po sulla Tetractis pitagorica ma è moooolto complicata.
Messa nel cassetto "delle cose da approfondire" cabala compresa. |
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"il barcaiolo può portare sulla sua barchetta solo una cosa per volta, differentemente affonda con il suo carico". Guarda che l'indovinello dice molto più di quello che sembra ed il fatto che sia un indovinello 'per bambini' rende la cosa molto affascinante. |
Della storiella del lupo, capra e cavolo abbiamo già paralto tanto tempo fa qui
"La tradizione popolare" magari frulliamo il tutto... |
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L'idea è perfetta !!! Magari prima di accendere il frullatore ci avrei messo dentro anche un po' di "tavola pitagorica" e -visto che qui parliamo di G. e di numeri- anche un pizzico di "prova del 9". P.S. x Ray: è casuale o no che quel tutto abbia la t minuscola? |
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Plop pallina in buca! Ho lanciato il risultato e mi son detta o mi ridono dietro o mi dicono cos'è la vera storia della storiella. icon_mrgr: |
Riprendo in questo 3d quanto affrontato da Ray in altro 3d sui divisori del 7, riconducendolo ai numeri ed agli insegnamenti di G., anche perchè strettamente collegato con quanto detto prima.
In "Frammenti di un Insegnamento Sconosciuto"(Ed. Astrolabio) Ouspensky dice che secondo G.: 1) il sistema decimale è stato costruito sulle leggi dell'unità (pag. 320 e ss.gg.); 2) per passare in un'ottava da un Do al Do successivo sono necessari 7 toni + 2 intervalli + 1 (Do successivo); 3)se immaginiamo un'unità come una nota con all'interno un'ottava possiamo dividere l'1 in 7 parti eguali; 4)"nei sistemi occidentali di occultismo esiste un metodo conosciuto sotto il nome di addizione teosofica che dà il significato dei numeri di due o più cifre basandosi sulla somma di queste cifre" che ha un senso profondo "perchè riconduce tutta la diversità alle leggi fondamentali che la governano e che sono espresse nei numeri da 1 a 10" (pag. 314). Vero è che le parti di un'ottava musicale non sono eguali ma facciamo finta che l'ineguaglianza delle parti non sia importante in questa sede. Possiamo scrivere: 1/7= 0,142857... 2/7= 0,285714... 3/7= 0,428571... 4/7= 0,571428... 5/7= 0,714285... 6/7= 0,857142... 7/7= 0,999999... (?) I osservazione: il periodico 142857 è anche ciclico; cioè la sequenza dei numeri è la stessa per i diversi numeratori, anche se cambia la prima cifra di partenza. Es: 1/7= 0,142857142857...; 2/7= 0,285714285714...; 3/7= 0,428571428571...; e così via dicendo. II osservazione: se si conosce la prima cifra del ciclo di ogni divisore è possibile ricostruire il rispettivo ciclo; III osservazione: nel periodo ciclico 142857 non sono inclusi i numeri 3,6 e 9 [ed anche lo 0 -direi io- (ma qui il problema non ci interessa)]; IIII osservazione: il 3, il 6 ed il 9 -come ha detto Ray-'sono occulti' e basta un semplice sforzo per vederli; V osservazione: se dividiamo geometricamente una circonferenza in 9 parti eguali ed uniamo i punti 1-4; 4-2; 2-8; 8-5; 5-7; 7-1 e -separatamente- i punti 3-6; 6-9 e 9-3 otteniamo l'enneagramma; VI osservazione: il 3, il 6 ed il 9 vengono rappresentati geometricamente nell'enneagramma con un triangolo equilatero separato; VII osservazione: la somma teosofica del cilo numerico (1+4+2+8+5+7) dà come risultato 27= 2+7= 9 = valore di un'ottava intera; VIII osservazione: la somma teosofica del triangolo 3,6,9 dà come risultato 18 = 1+8= 9; VIIII osservazione: sommando a 6/7 1/7 ci aspetteremmo 7/7= 1 ed invece: 6/7= 0,857142857142.... 1/7= 0,142857142857.... 0,857142857142...+ 0,142857142857...= 0,999999999999... Si possono aggiungere un'infinità di cose parlando dell'enneagramma e la sua bellezza teorica è proprio questa. Si può parlare di musica e si può cercare di spiegare l'apparente illogicità della disposizione degli intervalli oppure di chimica e/o botanica. G. diceva: che -anche se ogni pianta è un enneagramma- il triangolo interiore 3,6,9 è posseduto da piante come il luppolo, il caffè, il tè, il tabacco, la canapa e molte altre "che hanno una funzione nella vita dell'uomo"; "lo studio di queste piante può rivelarci molto riguardo all'enneagramma" (pag. 326); che l'enneagramma costituisce la pietra filosofale degli alchimisti. Ho cercato di essere il più conciso possibile e, certamente, molte cose non le ho messe. Se ci sono osservazioni... postatele pure. E' sempre d'aiuto. E per chi vollesse approfondire (se non lo avesse già fatto), rimando a "Frammenti...". P.S.: se qualcuno può, posti -per piacere- una rappresentazione grafica di un enneagramma; io non so come fare. |
Si, ci vorrebbe un'immagine, se non lo fa qualcun altro vedo di attrezzarmi.
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In ogni caso è la sequenza del processo con cui tutta la faccenda si dipana... se è il modo di costruire il simbolo, simbolicamente, è il modo di costruire tutto, cosmo compreso. D'altronde dall'Uno si passa al 4 (Dio che manifestandosi mostra quattro facce) da qui i due opposti, la polarità e il tutto riconduce alla perfezione dell'otto... da cui l'Uomo (5) che diventa divinità (7) ed ecco che tutto ricomincia (l'ho messa giù assai come una scemenza, ma serve per ragionarci sopra). Insomma, volevo suggerire di meditare sulla sequenza. |
Sarà l'ora tarda, ma pensavo proprio a te, Ray, e stavo leggendo il 3d sulla capra, il cavolo ed il lupo.
Riflettendo sull'indovinello pensavo che per un contadino poco esperto di navigazione un'altra soluzione possibile sarebbe stata quella di risalire il fiume e non lasciare mai soli ill lupo, la capra ed il cavolo, per poi arrivare sull'altra sponda. La sintassi dell'indovinello sarebbe sempre rispettata [visto che il contadino deve portare il lupo, la capra ed il cavolo dall'altra parte del fiume (non necessariamente attraversandolo)] e metterebbe in evidenza sia le peculiarità del fiume sia la natura del lavoro suggerita da G.. Ritengo che per la soluzione dei 7 viaggi io avrei strutturato la storiella con una base di partenza da un'isola. Anche la soluzione dei 7 viaggi, però, offre spunti di riflessione interessanti. Non mi risulta che G. abbia mai commentato pubblicamente la soluzione dell'indovinello. |
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Ho trovato diverse figure, questa è con le frecce che indicano i movimenti.
Cliccando sopra si ingrandisce. |
Non capisco le tre linee verdi...
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Non le capisco nemmeno io, ma ho trovato quest'altra immagine che forse descrive meglio il suo significato. Pare suddividere il cerchio in tre porzioni e indicare degli aspetti ma non so a cosa si riferiscono.
Al centro vi è lo zero. Le altre immagini che ho trovato indicano i nove tipi psicologici che qui mi sembrano fuori luogo. Comunque si può trovarne una più adatta. |
[quote=diamantea;109692][quote]
Visto che stiamo parlando di Gurdjieff ed Ouspensky le fonti visive potrebbero anche essere -per il primo- l'enneagramma del programma del Gurdjieff Institute del 1923 [sul web (in immagini) c'è una rappresentazione in B/N con un angelo ed un diavolo, dove al centro c'è scritto: <to know to understand to be>]; -per il secondo- la semplicissima rappresentazione grafica in "Frammenti...". |
Virtù, Saggezza, Temperanza e al centro Equità. Così ho tradotto dallo spagnolo.
Comunque mi è piaciuta questa immagine perchè fa vedere bene il movimento dei punti, secondo il frazionamento descritto più su da Fufi, sequenza che viene rappresentata anche nelle danze di G. Le sei file si muovono secondo questo ordine di sequenza numerica, che indicherebbe la direzione evolutiva di chi occupa quella porzione nel cerchio. |
La domanda che mi sono sempre posta è cosa vuol dire trovarsi in uno dei 6 punti in movimento.
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Nella peggiore delle ipotesi potremmo vedere nella 'classificazione delle personalità con l'enneagramma' un tentativo -perfettamente riuscito- di "conservazione di un insegnamento e/o inseminazione di culture". Ed il successo di corsi e di sistemi di PNL la direbbe lunga sul lignaggio della fonte di questo tipo di influenza, Teniamo quindi a mente come ogni contributo sia prezioso dal momento che siamo di fronte ad un insegnamento "sconosciuto" (quantomeno per chi lo recepisce) che ci permette di studiare sul come andar per neve fresca. |
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....................9 ............ .8...........1 .......... .7..............2 ..............6..........3 .................5....4 Ci vediamo immediatamente 9x1= 9 .......9 9x2=18 ..8.......1.........9x9=81 9x3=27...7.......2.........9x8=72 9x4=36 ..6.......3.........9x7=63 9X5=45...5.......4.........9x6=54 Carino, no? Un altro giochetto che troviamo su Wiki -sul ciclo periodico 142857- è quello secondo il quale il ciclo periodico competo si ottiene iniziando a moltiplicare per 2 le prime due cifre del ciclo (es:14 X2=28), così via facendo (28 x 2= 56 .......) e incolonnando sotto i vari risultati, con l'accortezza di spostarli di due posti verso destra. 14 + ...28 + ......56 + ........112 + ........ ...224 + ............. 448 + ............... .856 + ............................= ----------------------- 14285714285....... O ancora partendo dal 7, moltiplicando consecutivamente per 5, sommando consecutivamente e spostando di una cifra verso sinistra si ottiene: .......................7 + ....................35..+ .................175...+ ...............875.....+ ............4375......+ .........21875.......+ .... ...................= ---------------------- ..............142857sonno.gif |
Ma apparte il divertissement matematico, queste operazioni comportano anche risvolti esoterici a livello pratico/esistenziale?
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Il fatto che sembri fuori posto o che sembri una stupidaggine difficilmente si concilia con una mente rigorosa come quella di O.. Nella peggiore delle ipotesi il giochetto aiuta a ricordare praticamente i multipli del 9, dimezzando -quasi- la fatica. 2) Per la costruzione della sequenza 142857, Wiki è certamente una 'base' di partenza. Siamo, peraltro, in presenza un numero "periodico" e "ciclico". 3) Come già detto, G. sostiene che l'enneagramma sia un diagramma schematico del moto perpetuo ed anche la pietra filosofale degli alchimisti. Visto che della pietra filosofale se ne parla in altri 3d si potrebbe incrociare le conoscenze e/o le esperienze lì presenti. 4) Per la pratica suggerita da G., qualcuno dice che il segreto deve essere percepito nelle danze sacre (simili a quelle che si vedono nel film "Meeting with remarkable man", per intenderci). Un discorso è vederle, altro dovrebbe essere praticarle. E' una disciplina. La domanda che si è sempre posta Diamantea è: cosa vuol dire trovarsi in uno dei sei punti in movimento? Si dice che durante l'esecuzione dei "movimenti" i praticanti effettuino operazioni matematiche mentali seguendo sequenze predeterminate. Io, in questo senso, non ne ho esperienza diretta. Per ora posso solo pensare che, se G. si è -per ipotesi- rifatto al movimento dei pianeti, riprodurre un movimento nel modo corretto potrebbe equivalere a meditare su una scala differente come se si fosse il pianeta stesso. Una specie di analemma-meditativo (Ray mi perdonerà). |
Ho praticato per alcuni anni le danze di G. ed è vero, mentalmente si ripetono le sequenze dei punti dell'enneagramma in cui ci si trova. Finita la sequenza si ricomincia a contare dal primo movimento. Ad ogni numero corrisponde un movimento che è diverso e per niente simmetrico all'altro lato, anzi le danze di G. servono proprio a far slegare la simmetricità corporea, ogni lato, ogni arto deve essere fare un movimento diverso dal suo simmetrico, questo serve a non fare entrare l'automaticità della mente e stare nel momento presente. Anche la musica che accompagna i movimenti sono semplici accordi che si ripetono all'infinito, finchè si vuole continuare le sequenze.
I movimenti sono molto semplici ma difficile è non pensare al movimento, eseguirlo con sequenzialità senza la mente che interferisce o si sbaglia subito. I movimenti delle sei file si eseguono toccando tutti i punti dell'enneagramma seguendo la sequenza stabilita per ogni punto. I movimenti sono un numero preciso ma non ricordo più quanti purtroppo, sono passati tanti anni. |
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e non parlarne come una cosa seria? |
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Se però riesci a guardare sul Web il film "Meetings with remarkable man" (il pezzo relativo alla danza sull'enneagramma) puoi migliorare il tuo ricordo? |
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Vediamo il primo passaggio: dall'uno al quattro. Abbiamo detto (anzi ho detto) che il sistema di costruzione dell'enneagramma è simbolo della costruzione (in senso etimologico) di qualunque cosa, anzi della costruzione per eccellenza: il Cosmo. Quindi da questa sequenza si può risalire ad una cosmogonia... Perchè si passa direttamente dall'uno al quattro saltando due e tre? Perchè Dio che riposa in Se è uno e tre insieme e anche tre in uno (creatore che si autoriconosce). Normalmente (ossia in una simbologia Norma-le) ciò è sintetizzato nel triangolo equilatero. Ma uno e tre insieme è ancora non-manifesto. Immaginiamo ora Dio-che-riposa-in-se come un punto. Nel momento in cui il punto si muove (inizio della manifestazione) si forma una linea. Ma essa è già tre... c'è infatti un punto d'origine, uno di arrivo (anche se è infinita) e la linea stessa. Tre elementi. L'uno genera il tre, non il due. In ogni caso, dopo che il punto si è mosso, pur senza aver aggiunto altro che se stesso (sempre Lui è che si muove, null'altro c'è) siamo passati dallo stato del tre-in-uno allo stato dell' uno e tre. C'è l'uno e c'è il tre della linea. Abbiamo già un cosmo (poi ci sarebbe un discorso sulle dimensioni ed i numeri chiave per le stesse... in tre dimensioni il numero chiave è il sette, ma ci arriveremo) anche se in una dimensione. In questo cosmo, Dio manifestato, c'è uno e c'è il tre. Il che fa quattro (ancora il due non c'è, occhio). Facciamo un passo indietro e una breve digresione matematica... cosa che può aiutare qualche mente conformata in un modo simile al mio. Presente i vettori? Sono il modo più semplice per rappresentare grandezze non rappresentabili scalarmente. Per le grandezze scalari mi basta UN parametro (il modulo), per i vettori ce ne vogliono TRE (modulo, direzione, verso... c'è un tread sui vettori in scienze). Aggiungo che i vettori, tre elementi, mi occorrono per misurare forze... come la Forza che fa muovere l'Uno che riposava in Se. Dicevamo il quattro. Esso si forma dal uno-e-tre... si rappresenterebbe con un triangolo equilatero suddiviso in quattro triangoli equilateri (se unite i punti medi dei lati del triangolo lo vedete)... che se piegato e uniti i vertici forma... beh, guardate il mio avatar. In ogni caso le piramidi sono simboli geometrici del Dio manifesto in Terra... ossia l'Uomo elevato al rango di divinità... il Realizzato. Colui che Redime la Materia. Questione che dovrebbe dare qualche spunto sui monumenti egizi... Vabbeh dai, si capisce quel che si capisce, spero almeno un barlume del perchè e del come si passa inizialmente dal 1 al 4. Quindi, se anche è solo un minimo chiaro Fufi, mi sa che tocca a te. |
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Nelle esecuzioni delle danze ci sono alcuni punti essenziali. Innanzitutto la postura deve favorire il flusso energetico. Le varie chiamiamole figure devono rispettare una particolare angolazione, per cui si avranno verticalità, angoli retti, o angolature diverse di braccia e gambe. La mani stanno sempre con le dita allineate, hanno la funzione di raccogliere e restituire. La testa si gira guardando in altro, chinando in basso e a destra e sinistra per rispettare i quattro punti cardinali. Un altro aspetto importante è che la destra fa ciò che fa la sinistra e viceversa, perchè non c'è differenza fra i due lati, fra maschile e femminile, entrambi fanno farte di uno. Facendo un parallelismo con la musica, questa non differenza fra i due lati la si trova nelle composizioni Fuga; già nel 1300, nel periodo fiammingo nasce la polifonia a 36 voci reali (3 + 6 = 9?) utilizzate nelle messe, poi Bach nel 1600 specula le intuizioni fiamminghe, di cui si dice sia stato uno studioso ed abbia appreso i segreti esoterici attraverso le composizioni, dai quali riprende la polifonia vocale, sostituendo le voci con le canne organistiche, con la composizione fugata. Nella Fuga si vede chiaramente che la destra fa ciò che fa la sinistra e viceversa, non c'è un lato melodia e un lato accompagnatore, esiste un soggetto ed un controsoggetto, un equilibrio fra tensione o dominante o 5° e riposo o tonica o 1° grado. Anche il movimento delle file delle danze sembra rispettare la composizione del canone polifonico a 5 voci, disposte su 5 file, con un soggetto, es. inno al sole (in questo video si vede bene - Inno al Sole - Movimenti Danze Sacre di Gurdjieff). 300 e 600, e 900 con l'enneagramma? come 3 6 9 i punti fermi o cardini dell'enneagramma? Tornando al film, il movimento delle braccia delle donne imitano il movimento delle bobine dei mangianastri, un lato gira più veloce dell'altro fino al compimento del giro completo del lato lento e poi viceversa. Una specia di svolgimento e riavvolgimento energetico o del ciclo della vita. Per ultimo dico che i movimenti delle file sull'ennegramma partono con i punti di cui alla figura che ho postato, o alla serie che hai postato tu. Vediamo che ne pensate, ripeto sono passati ormai 10 anni ed allora non avevo tante conoscenze o interessi come oggi, per cui tante cose le ho perse nella memoria, ma rivedendo le danze anche in altri video con la maestra con cui ho praticato mi vengono in mente molte altre cose, solo non posso asserire con assoluta certezza. |
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Ray, ho notato che hai iniziato, senza che io rispondessi alla tua domanda ("se io inizio tu continui?"). Ma ci sta, visto che la mia domanda era volutamente provocatoria. Nel frattempo ho dato seguito al tuo invito (ci ho ragionato un po' su) ed ora scrivo, anche non vuole essere una continuazione. La manifestazione dell'1 dovrebbe essere rappresentata dai 4 elementi. Nella loro rappresentazione simbolica (triangoli orientato verso l'alto o il basso con o senza una linea orizzontale) i 4 elementi possono essere ordinati solo a 2 a 2 in base alla loro opposizione. La polarità (2) con l'accumulo e la tensione ad essa connessa determina la moltiplicazione del 4 portandoci all'8, così come avviene in biologia attraverso la moltiplicazione cellulare, che è il substrato dell'uomo (5). Il numero 8 è simbolicamente rappresentato da un lemnisco senza inizio nè fine o geometricamente con un doppio quadro (simbolo dell'equilibrio fra due mondi), è anche il simbolo della perfezione. Il limite dell'8 è deteminato proprio dalla sua simmetria che impedisce la nascita che, invece, è in potenza nel 9 (il seme, la gestazione). Se ora intersechiamo la prima coppia degli elementi con la seconda coppia (esempio visivo: croce) passiamo al 5 (4+1), come simbolo dell'uomo. L'uomo può, poi, elevarsi attraverso il 7 che rappresenta sia il ciclo di Saturno con il quale si giunge alla fine ed all' inizio del ciclo successivo. Per alcuni i 7 chakra e la colonna vertebrale potrebbero rappresentare la via. Tu -Ray- poi, se vuoi, puoi sempre completare il tuo discorso. N.B.: il mio procedimento è stato più che altro associativo e non mi convince perchè non comprendo la generazione della sequenza nelle sue singole parti. Ad esempio avevo inutilmente pensato ai multipli di 7 1........28.......7x4 4........49.......7x 7.......... 2........56.......7x8............ .................................. . 8........35.......7x5............ 5........14.......7x 2.......... 7..........7.......7x1 ------------------------------------------------------ 1.....................................1 2.....................................4 4.....................................2 8.....................................8 16 (1+6)=7......................5 32 (3+2)=5......................7 |
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Se vuoi fare un discorso a due ok, ma se in questo posso entrare anch'io avrei bisogno di un'esposizione un po' più terra-terra... |
Anche io ho riguardato, stamattina, più volte la sequenza del film "Meetings with remarkable man".
1) Ritengo che il film sia un buon riferimento perchè mi risulta che sia stato realizzato sotto la supervisione della de Salzmann; se ciò e vero, le danze sono una diretta discendenza dell'insegnamento di G., tanto più che il titolo del film trae lo spunto dall'omonimo libro di G. 2) Ho l'impressione che la frammentarietà delle singole scene non sia casuale; un po' come se il regista volesse, di proposito, far vedere e confondere allo stesso momento. Manca, a mio avviso, una visione d'insieme dall'inizio (?)alla fine dell'esecuzione delle danze sull'enneagramma. Sembrerà strano, ma l'unica cosa alla quale sono stato attento durante la visione delle immagini è stato il colore delle cinture ed il sesso delle esecutrici (tutte donne?). Le cinture, dicevo, quale riferimento distintivo che permette di cercare di collegare le singole scene. 3) Dopo aver letto Frammenti mi sarei aspettato: un/a singolo/a esecutore/trice che percorresse il ciclo 142857 ovvero sei esecutori/trici che percorressero (partendo rirpettivamente da posizioni differenti) i seguenti diversi cicli: 1(posizione circonferenza) 142857 (ciclo di partenza) 2...................................285714 4...................................428571 5...................................571428 7...................................714285 8...................................857142 Invece nel film le esecutrici sono dodici (sei ferme e sei fisse?). Il triangolo interiore 369 non è disegnato sul pavimento, ma possiamo immaginarlo facendo riferimento ai tre soggetti (sesso del 3? Sesso del 6? Sesso del 9 strabuzza: ?) seduti in forma di triangolo con le gambe incrociate. In Frammenti il tratto 142857 è continuo mentre quello del triangolo 369 è tratteggiato, quindi il fatto che nel film il primo sia tracciato sul terreno e l'altro no, potrebbe essere giustificabile. Manca la circonferenza? L'osservatore, poi, ha un significato? (Ad es. asse di simmetria?) 4) Nel film si sente anche una voce che, se non sbaglio, fa riferimento -in tre tempi- al principio +, a quello - e a quello + -. 5) Quando, Diamantea, dici: "nella Fuga si vede chiaramente che la destra fa ciò che fa la sinistra e viceversa, non c'è un lato melodia e un lato accompagnatore, esiste un soggetto ed un controsoggetto, un equilibrio fra tensione o dominante o 5° e riposo o tonica o 1° grado" non afferro se nella musica la destra fa quello che fa la sinistra o se la destra fa il contrario di quello che fa la sinistra. Il tuo concetto è per me nuovo. Se non ho capito male, un parallelo potrebbe esistere fuga/enneagramma; nella figura sembra esserci, infatti, un asse di simmetria che passa partendo dall'apice del triangolo in posizione 9 attraverso il punto medio del segmento 3-6. Per chiarezza: immagino di segnare l'enneagramma esattamente fra due pagine unite di un quaderno e, poi, unisco i fogli; la piega dovrebbe essere l'asse di simmetria. Tornando al film: se esistesse un'esecutrice dovremmo avere l'equilibrio non appena la stessa compie, nel tempo, il singolo movimento riflesso nei due lati (dx-sx); ad esempio nei segmenti opposti 1-4/8-5, entrambi discendenti. Se le esecutrici fossero sei, dovremmo avere due momenti di equilibrio (uno diluito nel tempo della medesima esecutrice ed uno simultaneo fra due esecutrici diverse le quali passano nello stesso momento fra i suddetti segmenti). Ma le esecutrici sono 12. E quelli seduti (3-6-9) che fanno? Per questi ultimi non bastava la voce? |
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Johann Sebastian Bach - Canone 1 a 2 poi prova a comparare il movimento a cancro, cioè avanti e indietro con le danze di G., in caso posso postarti alcuni video dove i movimenti si vedono con maggiore chiarezza, ci sono molte cose da scoprire, alla fine la simmetricità viene rispettata dal movimento cancrizzante delle danze che, qui devi credermi sulla parola, hanno molto a che vedere con la struttura musicale dei canoni. I movimenti li ho fatti tutti tranne quello fermo sull'enneagramma disegnato a terra, ma ci possiamo arrivare. Molto interessante la questione del 1° e del 5° grado all'interno di un'ottava prima di passare al nove o l'ottava successiva. |
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Faltea, le associazioni sono partite dalla traccia di Ray che diceva <dall'Uno si passa al 4 (Dio che manifestandosi mostra quattro facce) da qui i due opposti, la polarità e il tutto riconduce alla perfezione dell'otto... da cui l'Uomo (5) che diventa divinità (7) ed ecco che tutto ricomincia (l'ho messa giù assai come una scemenza, ma serve per ragionarci sopra)>. Se vuoi partecipare, è facile! Cosa ti richiama alla mente quanto detto sopra? Io mi sono già espresso. Se ci mediti su, potresti arrivare a risultati diversi dai miei. Una cosa non ho detto nell'associazione che riguarda il 4 e che forse può aiutare te. Jorodowsky dice che i Tarocchi di Marsiglia sono un'Arte Sacra e che -se c'è simmetria nella costruzione degli Arcani- la stessa e apparente. Per la costruzione degli Arcani (parlando di quelli Minori)l'autore dice che gli stessi si organizzano obbedendo a questa legge: <<di quattro parti, tre sono quasi eguali ed una è diversa. E delle tre uguali, due sono pù simili". Vale a dire: [(1+2)+3]+4. Gli esempi sono numerosi. Eccone alcuni: a- dei quattro semi tre sono oggetti fabbricati (Spada, Coppa, Denaro) e uno è un elemento naturale (Bastone). E dei tre, due sono più simili perchè posati sopra una superficie (Denaro e Coppa) e il terzo è diverso perchè lo brandisce una mano tenendolo sollevato; b- le Spade, i Bastoni e le Coppe hanno i numeri. I Denari non hanno numeri. In Spade e Bastoni i V hanno la punta rivolta verso l'interno, nelle Coppe i V hanno la punta rivolta verso l'esterno; c-....... (pag. 35 La via dei Tarocchi)>>. Se non hai gli Arcani Minori (e/o non li conosci a memoria), il problema cerco di risolvertelo. Vai alla XXI (?) Lama (Il Mondo) degli Arcani Maggiori dell'apposito 3d del Forum. Anche se la lama materiale davanti a te sarebbe più efficace, facciamo che sia la stessa cosa. Ci sei? Guarda tutto e fissa, poi, la tua attenzione sulle 4 figure ai 4 angoli della carta. Ora te le indico io [anche se così facendo commetto un errore (perchè non ti permette di meditarci sopra)necessario, però, perchè ci permette per comprendere l'esempio di J.]: 1) Bue (Toro o cavallo?); 2) Angelo; 3) l'Aquila; 4) Leone. A prescindere dal simbolismo (ricavabile a seconda del significato che ognuno attribuisce ad ogni cosa), nota che 3 sono animali ed 1 è un Angelo e nello stesso tempo nota che 2 degli animali (Aquila e Leo) hanno una specie di aureola in testa. Ci siamo! E' la legge: "3 sono quasi eguali (animali: Leone; Aquila; Bue) ed 1 (Angelo) è diverso; e, dei 3 uguali, 1 è diverso (il Bue è l'unico dei 3 animali che non ha l'aureola). Esemplificatamente: [(Leone+Aquila)+Bue] + Angelo. Guarda che, anche se la meditazione complessiva sulla XXI Lama -per me- potrebbe essere ancora molto più profonda, quanto ti ho detto è sufficiente per ripendere il discorso delle associazioni. Ad ognuno di questi animali è possibile attribuire 1 dei 4 semi degli Arcani Minori (Denaro, Coppe, Spade, Bastone) ovvero possiamo associarli ai 4 Elementi. E' attinente l'intera simbologia della XXI lama con quanto scritto prima sulla sequenza 142857 di Gurdjieff? Se sì... sta a te trovare i nessi; se no... era una semplice associazione e sono andato, miseramente, OT. :C: |
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Continuo a non capire molto di quello che dici, ma devo avere il tempo necessario per approfondire. Fisicamente questo non è uno dei miei migliori momenti. Non ho mai praticato i 'movimenti', ma mi attirano molto. Ho letto il post sulll'anello di Moebius. Sulla lista dei miei compiti per casa ho, già, i sistemi vettoriali di Ray e il canone di Diamantea. Sono certo che se più in là esaminassimo in questo 3d l'ottava musicale (toni) di G. tu potresti chiarire molti aspetti. |
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