Ermopoli

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Ray 17-07-2007 18.20.13

Citazione:

Originalmente inviato da balduinus (Messaggio 36333)
Curiosità: cosa fa la macchina a ruote dentate della tua foto ?

In un certo modo risponde al suo quesito alchemico... icon_mrgr:

balduinus 17-07-2007 19.33.59

icon_mrgr: icon_mrgr: lo sospettavo !!

turaz 17-07-2007 19.35.14

dovrò approfondire le mie conoscenze scientifiche.
vi dirò cmq che a prima lettura colgo un insegnamento interiore più che esteriore.
ma dato che entrambi sono "unione" sarà ora di migliorare nell'aspetto esteriore.
ciauzz

Uno 19-07-2007 19.24.47

Citazione:

Originalmente inviato da balduinus (Messaggio 36333)
re: "seme della materia"
ne hai già parlato in qualche thread? se no, mi spiegheresti come la vedi? e anche.. perché Ormus é nome azzeccato?

No mai parlato anche se è in programma prima o poi.
Azzeccato perchè pur lasciando perdere connessioni con il Priorato e robe pure più vecchie l'orma (la cui radice più antica è correlata) è un simbolo importante. Orma a prima impulso è lasciar traccia, poco più che storia, ma se associamo impronta ed ormeggiare scopriamo altri sensi. E' l'attecchimento di una forma sulla materia, un momentaneo punto di sosta, ormeggio per esplorare, cosa di più attinente con il seme della materia, con il minerale in germe?

Citazione:

Originalmente inviato da balduinus (Messaggio 36333)
re:"Athanor maiuscolo.."
ben detto: intuisco: ma lì non ci arrivo. Abyssus vocat abyssum..? che paura.

Tocchera a tutti in un modo o in un'altro... ti auguro che il tuo sia in un modo icon_mrgr:

Citazione:

Originalmente inviato da balduinus (Messaggio 36333)
re: "Problema alchemico"
carino il quesito! ..se si potesse, in effetti perderebbe ogni fascino, poesia, mistero.. da meditare.

Se si potesse noi non serviremmo o saremmo diversi


:C:

Kael 18-10-2008 16.53.07

Riporto un post da un altro thread:
Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 59153)
l'Alchimia in quanto tale è un percorso individuale, al più con una guida di cui si diventa apprendista.... però in molte Scuole e/o Tradizioni successive si utilizzano forme derivate dall'Alchimia con gruppi, Alchimia che non è però quasi mai operativa nel senso di alambicchi, il gruppo sopperisce questi.

Anche nel parallelo che era uscito con la Quarta Via uno dei punti più importanti di divergenza è che la Quarta Via deve per forza avere un Maestro (oltre che il gruppo), l'Alchimia teoricamente (poi in pratica è da vedere) può essere studiata e poi praticata in solitaria.

Teoricamente dunque l'alchimia è praticabile in solitaria, anche se poi "in pratica è da vedere" significa che forse uno su mille ce la fà (diceva così la canzone.. icon_mrgr: )
Prendiamo comunque quell'uno e cerchiamo di capire come possa fare a meno di un Maestro.

La cosa più ovvia che mi vien da pensare è che in altre Tradizioni (ad esempio Quarta Via) il lavoro da fare è esclusivamente interno, su se stessi, questo significa che è molto facile raccontarsela se non c'è un Osservatore esterno che sappia valutare oggettivamente il nostro operato. In Alchimia invece, essendo il lavoro anche esterno, possiamo essere noi stessi a constatare oggettivamente di aver fatto qualche errore se ad esempio il prodotto ottenuto nell'alambicco non è verde come richiesto ma rosa.
In questo caso non possiamo raccontarcela, bisogna rifare tutto daccapo... siamo dunque maestri di noi stessi e possiamo sopperire alla mancanza di un vero Maestro.

Il discorsco sul gruppo mi è anche piuttosto chiaro. Invece di travasare di alambicco in alambicco posso sopperire col gruppo, osservando le dinamiche di gruppo, come Tizio ogni tanto "travasi" in Sempronio e come poi Sempronio travasi in Caio e così via...

Ma è solo questo? Il fatto che l'Alchimia sia una delle sole (se non l'unica) Via affrontabile (almeno teoricamente) in totale solitudine, dipende solo dal lavoro che si svolge contemporaneamente sia all'interno che all'esterno di noi stessi, o c'è dell'altro?

Ho questa domanda perchè Svegliarsi da soli è impossibile. In Alchimia bisogna vegliare la fiamma, la cottura, ma questo presuppone che si debba essere svegli fin dall'inizio, cosa che non è...

Uno 18-10-2008 19.03.32

Citazione:

Originalmente inviato da Kael (Messaggio 60571)
Riporto un post da un altro thread:

Teoricamente dunque l'alchimia è praticabile in solitaria, anche se poi "in pratica è da vedere" significa che forse uno su mille ce la fà (diceva così la canzone.. icon_mrgr: )
Prendiamo comunque quell'uno e cerchiamo di capire come possa fare a meno di un Maestro.

La cosa più ovvia che mi vien da pensare è che in altre Tradizioni (ad esempio Quarta Via) il lavoro da fare è esclusivamente interno, su se stessi, questo significa che è molto facile raccontarsela se non c'è un Osservatore esterno che sappia valutare oggettivamente il nostro operato. In Alchimia invece, essendo il lavoro anche esterno, possiamo essere noi stessi a constatare oggettivamente di aver fatto qualche errore se ad esempio il prodotto ottenuto nell'alambicco non è verde come richiesto ma rosa.
In questo caso non possiamo raccontarcela, bisogna rifare tutto daccapo... siamo dunque maestri di noi stessi e possiamo sopperire alla mancanza di un vero Maestro.

Il discorsco sul gruppo mi è anche piuttosto chiaro. Invece di travasare di alambicco in alambicco posso sopperire col gruppo, osservando le dinamiche di gruppo, come Tizio ogni tanto "travasi" in Sempronio e come poi Sempronio travasi in Caio e così via...

Ma è solo questo? Il fatto che l'Alchimia sia una delle sole (se non l'unica) Via affrontabile (almeno teoricamente) in totale solitudine, dipende solo dal lavoro che si svolge contemporaneamente sia all'interno che all'esterno di noi stessi, o c'è dell'altro?

Ho questa domanda perchè Svegliarsi da soli è impossibile. In Alchimia bisogna vegliare la fiamma, la cottura, ma questo presuppone che si debba essere svegli fin dall'inizio, cosa che non è...

L'Alchimia permette di lavorare da soli perchè lo sforzo che si deve fare per capire e comprendere il senso intrinseco della simbologia, ad essa connessa, permette di mantenere altissima la concentrazione, prima fase delle Tradizioni di tipo occidentale.
Non è poi così diversa dalla Via del Matto, o da alcuni lavori dei frati amanuensi (o di altro tipo).
Ovviamente senza il Fuoco Sacro queste diventano attività hobby per passare il tempo
Il parallelo che fai è corretto, o vegli te stesso e da solo non ce la puoi fare, o vegli qualcos'altro e l'energia che metti in movimento creerà un vortice che manterrà te sveglio.

Enoch 12-01-2009 15.38.55

Citazione:

Originalmente inviato da stella (Messaggio 18970)
.....

Quella materia come ci spiega un testo alchimistico del 1526 che:[indent]è familiare a tutti gli uomini, giovani e vecchi, la si trova nelle campagne, nel villaggi, in città, in tutte le cose create; eppure tutti la disprezzano. Ricchi e poveri l’hanno per le mani tutti i giorni. Le donne di faccenda la gettano tutti i giorni per strada. I bambini ci giocano. Eppure nessuno dà valore ad essa, che nondimeno è molto vicina all’animo umano, è la cosa più bella e ricca che ci sia sulla terra ed ha il potere di abbattere re e principi. Eppure di tutte le cose della terra è stimata la più bassa e la più spregevole.

Provate a fare questo esperimento:
30% urina
70% acqua del rubinetto

Lasciate riposare il tutto per una mezza giornata e vedrete che in superficie si sarà formato come uno strato oleoso.
Scremate e raccoglietelo in un recipiente di vetro.
Dopo poche ore lo strato di "olio" si riformerà, procedete come sopra fino a quando non se ne formerà più.

Ora essiccate dolcemente l'olio ed otterrete una "polvere" molto potente.

Ray 12-01-2009 19.30.03

Citazione:

Originalmente inviato da Enoch (Messaggio 63978)
Provate a fare questo esperimento:
30% urina
70% acqua del rubinetto

Lasciate riposare il tutto per una mezza giornata e vedrete che in superficie si sarà formato come uno strato oleoso.
Scremate e raccoglietelo in un recipiente di vetro.
Dopo poche ore lo strato di "olio" si riformerà, procedete come sopra fino a quando non se ne formerà più.

Ora essiccate dolcemente l'olio ed otterrete una "polvere" molto potente.

A parte il fatto che leggendo bene il passo riportato da Stella, se ci si continua ad ostinare a leggere il tutto solo in termini materiali in senso stretto, vien da pensare più allla pupù che alla pipì, quale sarebbe la potenza della polvere ottenuta col procedimento che proponi?

Invece... se per un momento non ci ostiniamo a leggere tutto in termini materiali, ma consideriamo che i processi alchemici descritti nei testi hanno una valenza (soprattutto) psichica, oltre che materiale, sorgerebbe una domanda ben più interessante... e cioè: in termini psichici, cosa è questa "cacca" a volte identificata comed "materia prima"?

nikelise 12-01-2009 19.35.44

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 63988)
A parte il fatto che leggendo bene il passo riportato da Stella, se ci si continua ad ostinare a leggere il tutto solo in termini materiali in senso stretto, vien da pensare più allla pupù che alla pipì, quale sarebbe la potenza della polvere ottenuta col procedimento che proponi?

Invece... se per un momento non ci ostiniamo a leggere tutto in termini materiali, ma consideriamo che i processi alchemici descritti nei testi hanno una valenza (soprattutto) psichica, oltre che materiale, sorgerebbe una domanda ben più interessante... e cioè: in termini psichici, cosa è questa "cacca" a volte identificata comed "materia prima"?

Siamo sicuri che l'alchimia avesse valenza psichica?
Fu jung a dare significato psichico alla trasformazione alchemica interpretando in questo modo il Rosarium Philosoforum.
Prima si trattava con materiali mi pare , chiedo conferma .

Uno 12-01-2009 21.29.09

Citazione:

Originalmente inviato da nikelise (Messaggio 63989)
Siamo sicuri che l'alchimia avesse valenza psichica?

"Come in alto così in basso....."

Ha anche valenza psichica ma non solo

------------------------------------

Riguardo al procedimento di Enoch.... come lo chiami quello che ottieni Enoch?

Kael 12-01-2009 21.31.49

Citazione:

Originalmente inviato da nikelise (Messaggio 63989)
Siamo sicuri che l'alchimia avesse valenza psichica?
Fu jung a dare significato psichico alla trasformazione alchemica interpretando in questo modo il Rosarium Philosoforum.
Prima si trattava con materiali mi pare , chiedo conferma .

Và fatta una specificazione.
E' opinione diffusa che la moderna chimica sia figlia dell'alchimia, invece non ha assolutamente niente a che vedere con essa. E' dalla spagiria che deriva la chimica, spagiria che è la sola scienza unicamente fisica e materiale, è dai suoi esperimenti e tentativi che via via si sono scoperte nuove sostanze e nuove miscele.
L'alchimia è sempre stata una scienza filosofica che usava linguaggi allegorici per esprimersi, ma che puntava a ben altri concetti e piani di manifestazione (anche se come detto poi aveva valenza anche fisica)

Detto ciò, gli esperimenti di enoch non hanno niente a che vedere con l'alchimia, ma sono territorio puramente spagirico. Gli auguro di ottenere buoni risultati, ma come più Iniziati hanno espresso, con la sola spagiria si possono ottenere "fugaci" apparizioni della Pietra, a livelli bassissimi e con scarsissima potenza. Per capirci, con la sola spagiria, si possono passare anni e anni di studio per ottenere un misero grammo di oro, e se si vuole ottenere un altro grammo di tale metallo servono ancora altrettanti anni. E' chiaro che in questo modo nessuno potrà arricchirsi, se è alla ricchezza che si punta molto meglio andare a fare il facchino (senza offesa per i facchini eh?). Se invece è alla salute che si punta, il discorso è lo stesso. Non si otterrà mai il vero Elisir che è segreto alchemico, si otterranno composti che alla meno peggio fungeranno da sciroppi contro la tosse...

La vera Pietra, la sua vera potenza, è segreto alchemico impenetrabile per la spagiria.

EDIT: Postato senza aver letto Uno

Enoch 13-01-2009 09.53.53

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 63988)
A parte il fatto che leggendo bene il passo riportato da Stella, se ci si continua ad ostinare a leggere il tutto solo in termini materiali in senso stretto, vien da pensare più allla pupù che alla pipì, quale sarebbe la potenza della polvere ottenuta col procedimento che proponi?

Invece... se per un momento non ci ostiniamo a leggere tutto in termini materiali, ma consideriamo che i processi alchemici descritti nei testi hanno una valenza (soprattutto) psichica, oltre che materiale, sorgerebbe una domanda ben più interessante... e cioè: in termini psichici, cosa è questa "cacca" a volte identificata comed "materia prima"?

Gli effetti della polvere si manifestano su più piani, quello che potrebbe interessare a te è che si ha un lieve effetto psicoattivo , diciamo onirico.
E' potente nel senso che il dosaggio è più da composto omeopatico che chimico.

Enoch 13-01-2009 10.02.33

In realtà volevo postare questo messaggio nella sezione salute ma non avendo trovato un topic riferito all'urinoterapia ho preferito riportarlo in questo thread che, secondo me, centra lo stesso e si adatta all'argomento alchimia.

Enoch 13-01-2009 10.15.18

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 63994)
"Come in alto così in basso....."

Ha anche valenza psichica ma non solo

------------------------------------

Riguardo al procedimento di Enoch.... come lo chiami quello che ottieni Enoch?

Non sono sicuro di cosa sia in termini alchemici in teoria dovrebbe essere sia zolfo che mercurio.

Quello che ho dato non è un procedimento completo, ma solo una parte di esso, però già permette di avere dei risultati diciamo significativi.
Tutto il lavoro dell'alchimia fisica in genere consiste nel separare gli elementi, purificarli e riunirli per ottenere un qualcosa che sicuramente sarà migliore della materia iniziale.
Il metodo che propongo quindi è una semplice ricetta per purificare e separare la parte "buona" dell'urina da quella "meno buona".

Uno 13-01-2009 13.16.20

Citazione:

Originalmente inviato da Enoch (Messaggio 64014)
In realtà volevo postare questo messaggio nella sezione salute ma non avendo trovato un topic riferito all'urinoterapia ho preferito riportarlo in questo thread che, secondo me, centra lo stesso e si adatta all'argomento alchimia.

Potevi aprirlo, senza nessun problema :)

Messa così non è proprio Alchimia, si avvicina a Spagiria....
Immagino che utilizzi urina autoprodotta per il procedimento.... ma immagino che non sei vergine.... quindi che stai a fà?

Enoch 13-01-2009 14.19.15

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 64025)
Potevi aprirlo, senza nessun problema :)

Messa così non è proprio Alchimia, si avvicina a Spagiria....
Immagino che utilizzi urina autoprodotta per il procedimento.... ma immagino che non sei vergine.... quindi che stai a fà?

Grazie Uno per la risposta.
Mi sembra di capire che il tuo intendimento (ma non il mio evidentemente) per quanto riguarda l'argomento è che non si possa utilizzare urina per fini alchemici a meno che non sia di una persona vergine (e fanciulla?) oppure intendevi qualcos'altro?
Il fatto che utilizzi urina autoprodotta mi sembra una cosa normale, rispetto al fatto di utilizzare urina di un'altra persona.
Inoltre non credo sia fondamentale la verginità o meno del soggetto, credo siano altrettanto importanti altri fattori quali età e salute della persona... poi non avete più volte paragonato l'essere umano ad un'athanor ? Se questo è vero a livello mentale deve essere vero anche a livello fisico, non è vero?
Paracelso se non sbaglio diceva che l'urina era la quintessenza del sangue.
Hollandus, un' alchimista, ha scritto un testo inititolato "the urine stone" quindi non capisco il senso della frase "che stai a fa?"

Molto semplicemente ho trovato un procedimento (non completamente farina del mio sacco) ed ho riportato una variante di essa al forum.
Posso comunque capire che alla maggior parte dei visitatori del forum non è interessato al parlare di al-chimia ovvero di esperimenti pratici, di "chimica", ma piuttosto di alchimia interiore.

La cosa che sfugge a molti utenti di questo tipo è che la realizzazione della pietra potrebbe essere una strada (maestra secondo me) per realizzarsi anche in senso interiore poichè l'alchimista operativo è ben cosciente che il potere della pietra non è solo quello a cui il volgo aspira ovvero di trasmutare il piombo in oro, ma è quello di guarire in senso fisico le persone ed anche consentire una loro guarigione in senso spirituale.

Il mio interessamento all'alchimia ( mi sembra di averlo dichiarato fin dall'inizio delle mie visite a questo forum e comunque lo dico chiaramente adesso) è comunque principalmente quello di verificare se essa con i suoi procedimenti possa effettivamente essere benefica in senso fisico alle persone, se poi la pietra o qualche altra sostanza alchemica è la fonte di altri tipi di benefici che ben vengano, sarò ben felice di accettarli.

Era 13-01-2009 15.23.16

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 64025)
Potevi aprirlo, senza nessun problema :)

Messa così non è proprio Alchimia, si avvicina a Spagiria....
Immagino che utilizzi urina autoprodotta per il procedimento.... ma immagino che non sei vergine.... quindi che stai a fà?

In effetti chi fa uso di questa pratica non deve essere necessariamente vergine almeno i testi che trattano di questo argomento suggeriscono..se non ricordo male...di usare la prima del mattino...

Uno 13-01-2009 17.16.46

Citazione:

Originalmente inviato da Enoch (Messaggio 64030)
Mi sembra di capire che il tuo intendimento (ma non il mio evidentemente) per quanto riguarda l'argomento è che non si possa utilizzare urina per fini alchemici a meno che non sia di una persona vergine (e fanciulla?) oppure intendevi qualcos'altro?
[.....]
Inoltre non credo sia fondamentale la verginità o meno del soggetto, credo siano altrettanto importanti altri fattori quali età e salute della persona... poi non avete più volte paragonato l'essere umano ad un'athanor ? Se questo è vero a livello mentale deve essere vero anche a livello fisico, non è vero?
Paracelso se non sbaglio diceva che l'urina era la quintessenza del sangue.
Hollandus, un' alchimista, ha scritto un testo inititolato "the urine stone" quindi non capisco il senso della frase "che stai a fa?"

Tradotto: "che stai facendo?"
Volevo infilarti nell'orecchio la pulce che c'è urina e c'è urina.
Un certo monaco tedesco di poco dopo il 1000 (forse 1200 circa) scoprì che per temprare meglio il ferro va benissimo l'urina di caprone alimentato per alcuni giorni ad edera... tanto per farti capire che c'è urina ed urina
Quote:


Molto semplicemente ho trovato un procedimento (non completamente farina del mio sacco) ed ho riportato una variante di essa al forum.
Posso comunque capire che alla maggior parte dei visitatori del forum non è interessato al parlare di al-chimia ovvero di esperimenti pratici, di "chimica", ma piuttosto di alchimia interiore.
Lascia perdere quello a cui sono interessati gli altri, se a te interessa questo lato sei padronissimo di parlarne e vedere se qualcuno ti risponde. A me non interessa metter mani a bunsen e simili per questo genere di cose, però qualcosa ne so, quindi pur non aspettandoti chissà che risposte (la ricerca è tua) se posso qualcosa ti risponderò sempre.

Vergine è una particolare condizione in cui alcune forze (le chiamerò così ma sostituisci pure con ormoni e simili) si trovano a spingere, ma ancora non hanno iniziato un certo processo, La condizione virginale da questo punto di vista è riproducibile... ma adesso sta a te cercare di capire (sempre se ti interessa) quello che ti sto dicendo.
Per usare una metafora, se prendi un motore nuovo di zecca, con la sua benzina etc... prima di metterlo in moto la prima volta è una cosa, dopo qualche migliaio di chilometri è un'altra cosa sebbene sia uguale, giri uguale, la benzina è uguale etc.... magari gli fai rettificare i cilindri e torni all'inizio (almeno per ciò che riguarda il motore)

Citazione:

Originalmente inviato da Era (Messaggio 64032)
In effetti chi fa uso di questa pratica non deve essere necessariamente vergine almeno i testi che trattano di questo argomento suggeriscono..se non ricordo male...di usare la prima del mattino...

Stai parlando di urinoterapia? Noi (io almeno) di altro

Enoch 13-01-2009 18.32.07

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 64038)
...
Vergine è una particolare condizione in cui alcune forze (le chiamerò così ma sostituisci pure con ormoni e simili) si trovano a spingere, ma ancora non hanno iniziato un certo processo, La condizione virginale da questo punto di vista è riproducibile... ma adesso sta a te cercare di capire (sempre se ti interessa) quello che ti sto dicendo.
Per usare una metafora, se prendi un motore nuovo di zecca, con la sua benzina etc... prima di metterlo in moto la prima volta è una cosa, dopo qualche migliaio di chilometri è un'altra cosa sebbene sia uguale, giri uguale, la benzina è uguale etc.... magari gli fai rettificare i cilindri e torni all'inizio (almeno per ciò che riguarda il motore)

Sicuramente il digiuno, l'alimentazione vegetariana ed (alcuni testi dicono anche di bere del vino!) aiutano.
Per vergine potresti intendere una condizione più pura possibile sia mentale che fisica e quindi il disintossicarsi, con la rigenerazione che ne deriva, presumo che sia utile allo scopo.

Giusto?booh.gif
Ma era solo questo che intendevi?

Uno 13-01-2009 19.53.08

Citazione:

Originalmente inviato da Enoch (Messaggio 64042)
Sicuramente il digiuno, l'alimentazione vegetariana ed (alcuni testi dicono anche di bere del vino!) aiutano.
Per vergine potresti intendere una condizione più pura possibile sia mentale che fisica e quindi il disintossicarsi, con la rigenerazione che ne deriva, presumo che sia utile allo scopo.

Giusto?booh.gif
Ma era solo questo che intendevi?

No non era questo, ed ora non ho abbastanza tempo per metterla in termini che potrebbero suscitare il tuo interesse, mi dispiace, però così non otterrai granchè dall'acqua di sole (e non intendo quello che ora così ci chiamano per vendere).
In ogni caso quando vuoi ti ascolto :)

Kael 13-01-2009 23.55.41

Citazione:

Originalmente inviato da Enoch (Messaggio 64030)
Posso comunque capire che alla maggior parte dei visitatori del forum non è interessato al parlare di al-chimia ovvero di esperimenti pratici, di "chimica", ma piuttosto di alchimia interiore.

E' questo il diffuso errore in cui molti incappano, ovvero considerare chimica e alchimia collegate solo per la loro assonanza fonetica. Assonanza che tuttavia denota chiaramente una "parentela", il problema è che in passato molti spagiristi erano veramente convinti di fare alchimia, di possedere la Scienza, così si professavano alchimisti e poi quando si "inventarono" la chimica le diedero un nome simile pensando che derivasse da essa.

Quindi è vero che la chimica come nome deriva dall'alchimia, ma era spagiria e non alchimia.

Citazione:

La cosa che sfugge a molti utenti di questo tipo è che la realizzazione della pietra potrebbe essere una strada (maestra secondo me) per realizzarsi anche in senso interiore poichè l'alchimista operativo è ben cosciente che il potere della pietra non è solo quello a cui il volgo aspira ovvero di trasmutare il piombo in oro, ma è quello di guarire in senso fisico le persone ed anche consentire una loro guarigione in senso spirituale.
Non sono contro il tuo operato, dico soltanto che quella che tu chiami alchimia in realtà è spagiria. Anche Uno te l'ha detto varie volte, se fossi realmente un alchimista sapresti esattamente cosa fare e che risultati ottenere (ancora prima di ottenerli), perchè la sostanziale differenza è questa: l'Alchimia va lenta ma sa bene cosa fare, se invece si procede di volta in volta per tentativi e poi si osservano e analizzano i risultati allora è spagiria più che altro (ovvero la moderna chimica)...

Dico questo a mo' di chiarimento visto che c'è un po' di confusione in giro, ma l'alchimista prima di mettersi dietro ai fornelli ha da fare tutto uno studio filosofico che alla fine lo porterà a procedere con saggezza e non a tentativi..

Sole 14-01-2009 11.35.44

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 64038)

Vergine è una particolare condizione in cui alcune forze (le chiamerò così ma sostituisci pure con ormoni e simili) si trovano a spingere, ma ancora non hanno iniziato un certo processo, La condizione virginale da questo punto di vista è riproducibile... ma adesso sta a te cercare di capire (sempre se ti interessa) quello che ti sto dicendo.
Per usare una metafora, se prendi un motore nuovo di zecca, con la sua benzina etc... prima di metterlo in moto la prima volta è una cosa, dopo qualche migliaio di chilometri è un'altra cosa sebbene sia uguale, giri uguale, la benzina è uguale etc.... magari gli fai rettificare i cilindri e torni all'inizio (almeno per ciò che riguarda il motore)



Io avrei risposto lo stesso che ha detto Enoch e mi metto in coda per gli approfondimenti quando hai tempo, o chi per te che abbia un'idea perchè sarebbe utile anche per avvicinarsi a comprendere la verginità di Maria di cui parliamo dillà.

E' inerente anche al latte virginale?

Enoch 14-01-2009 11.58.51

Citazione:

Originalmente inviato da Kael (Messaggio 64049)

...

Non sono contro il tuo operato, dico soltanto che quella che tu chiami alchimia in realtà è spagiria. Anche Uno te l'ha detto varie volte, se fossi realmente un alchimista sapresti esattamente cosa fare e che risultati ottenere (ancora prima di ottenerli), perchè la sostanziale differenza è questa: l'Alchimia va lenta ma sa bene cosa fare, se invece si procede di volta in volta per tentativi e poi si osservano e analizzano i risultati allora è spagiria più che altro (ovvero la moderna chimica)...

Dico questo a mo' di chiarimento visto che c'è un po' di confusione in giro, ma l'alchimista prima di mettersi dietro ai fornelli ha da fare tutto uno studio filosofico che alla fine lo porterà a procedere con saggezza e non a tentativi..

Sono certamente interessato alla materia e la stò studiando, ma che tu mi attribuisca il fatto che mi sia autoproclamato un alchimista mi sembra distorcere leggermente il pensiero che ho espresso nei miei post precedente e comunque non mi sembra una risposta molto produttiva per quanto riguarda l'argomento in se stesso.

Mi spiace ma il solo studio autodidatta non è sufficiente per diventare un'alchimista, poichè si dice in giro che per diventare alchimista o si ha una rivelazione divina su come si deve procedere o da un maestro, cose che (specialmente la prima) fino ad ora non mi sembra di avere avuto quindi l'alternativa è o non fare niente oppure fare qualcosa magari sbagliando quindi anche su questo punto non siamo d'accordo.

Inoltre mi piacerebbe sapere quale è esattamente questo punto di confine tra alchimia o spagiria, se il bicchiere è mezzo pieno, o se il bicchiere è mezzo vuoto.

Una domanda: l'urina è derivata da un procedimento alchemico o spaigirico o chimico?

Kael 15-01-2009 00.53.31

Citazione:

Originalmente inviato da Enoch (Messaggio 64065)
Sono certamente interessato alla materia e la stò studiando, ma che tu mi attribuisca il fatto che mi sia autoproclamato un alchimista mi sembra distorcere leggermente il pensiero che ho espresso nei miei post precedente e comunque non mi sembra una risposta molto produttiva per quanto riguarda l'argomento in se stesso.

Non ho mai detto questo. Mi sono solo limitato a raccontare le origini della chimica e del perchè possegga questo nome.

Citazione:

Mi spiace ma il solo studio autodidatta non è sufficiente per diventare un'alchimista, poichè si dice in giro che per diventare alchimista o si ha una rivelazione divina su come si deve procedere o da un maestro, cose che (specialmente la prima) fino ad ora non mi sembra di avere avuto quindi l'alternativa è o non fare niente oppure fare qualcosa magari sbagliando quindi anche su questo punto non siamo d'accordo.
Non sta certo a me dirti cosa devi fare, col post sopra ho solo cercato di chiarire meglio la differenza fra alchimia e spagiria visto che spesso le vedo troppo confuse una con l'altra.

Citazione:

Inoltre mi piacerebbe sapere quale è esattamente questo punto di confine tra alchimia o spagiria, se il bicchiere è mezzo pieno, o se il bicchiere è mezzo vuoto.
La differenza è enorme. Grossomodo potremmo dire che la spagiria è una sottosezione dell'Alchimia, facile quindi che un alchimista conosca bene anche la spagiria, ma difficile se non impossibile che uno spagirista conosca l'alchimia. Come detto uno opera sostanzialmente a livello filosofico (e quindi può operare anche a tutti gli altri livelli, fisico, etc..) mentre l'altro opera a livello fisico e basta. La Pietra quindi non si raggiunge con la sola spagiria (visto che si chiama Pietra Filosofale e non Pietra Fisica), anche se poi ognuno ha il suo metodo e quindi può essergli utile passare anche per questa, ma non mi pare di averti criticato per questo. Ho solo chiarito il quesito di Nikelise...

Citazione:

Una domanda: l'urina è derivata da un procedimento alchemico o spaigirico o chimico?
Chimico.

Uno 15-01-2009 01.45.04

Che coloro che pensano che l'Alchimia è strettamente di natura terrestre, minerale e metallica, rinuncino.
Che coloro che pensano che l'Alchimia è unicamente spirituale, desistano.
Che coloro che sia soltanto un simbolo destinato a svelare per analogia il percorso della realizzazione spirituale, in una parola che l’uomo sia la natura prima e l'athanor dell’opera, abbandonino…

Così diceva Claude d'Ygé, perdonatemi se cito, di solito non mi piace farlo, ma stavolta non avrei potuto scrivere qualcosa di migliore

Enoch 16-01-2009 22.44.03

2 Allegato/i
Citazione:

Originalmente inviato da Kael (Messaggio 64098)
...
La differenza è enorme. Grossomodo potremmo dire che la spagiria è una sottosezione dell'Alchimia, facile quindi che un alchimista conosca bene anche la spagiria, ma difficile se non impossibile che uno spagirista conosca l'alchimia. Come detto uno opera sostanzialmente a livello filosofico (e quindi può operare anche a tutti gli altri livelli, fisico, etc..) mentre l'altro opera a livello fisico e basta. La Pietra quindi non si raggiunge con la sola spagiria (visto che si chiama Pietra Filosofale e non Pietra Fisica), anche se poi ognuno ha il suo metodo e quindi può essergli utile passare anche per questa, ma non mi pare di averti criticato per questo. Ho solo chiarito il quesito di Nikelise...

Chimico.

Per quanto riguarda la materia "filosofica" (o l'operare filosoficamente) potresti indicarmi un'esempio concreto di che cosa sia?

Si legge che l'alchimista deve raggiungere un livello tale che la materia con la quale opera diviene un tutt'uno con lui, o concetti simili.
Quindi più che il tipo di materia o materiale in se stesso scelto per realizzare l'opera per l'alchimista diventa ancora più importante il "feeling" che esso instaura con essa.
A livello intuitivo e logico per una persona risulterà difficile sentire una pietra, di qualsiasi foggia o materiale che sia, parte di se stesso piuttosto che un membro del suo corpo stesso, mettiamo un piede.
Ecco quindi il perchè l'urina è sicuramente il candidato per eccellenza per essere identificata comp prima materia, poichè proviene direttamente dal corpo stesso dell'alchimista, ovvero fino a poco tempo prima era una parte di lui stesso.
Quindi se l'alchimista si dovrà "sintonizzare" con la materia avrà più difficoltà con una roccia (od un'oggetto) qualsiasi o con la propria urina?

Penso di non essere il solo a pensarla cosi...

Interessante la prima e seconda figura del manoscritto "Cabala Mineralis". Mi piacerebbe che qualcuno posti i suoi commenti su queste figure e su quanto detto.

Allegato 1884

Allegato 1885

Qui dovrebbe essere possibile scaricare l'intero manoscritto in alta risoluzione.

http://robertwhirl.com/alchemia/PON/Cabala_Mineralis_Manuscript_book1.pdf

Ray 17-01-2009 02.30.31

Citazione:

Originalmente inviato da Enoch (Messaggio 64182)
Ecco quindi il perchè l'urina è sicuramente il candidato per eccellenza per essere identificata comp prima materia, poichè proviene direttamente dal corpo stesso dell'alchimista, ovvero fino a poco tempo prima era una parte di lui stesso.

Mah... se proprio si vuole parlarne in questi termini, la logica dice, come avevo già suggerito invano, che meglio dell'urina il candidato son le feci... oltre alle corrispondenze analogiche con gli altri livelli (anche se per te continua ad esistere solo quello prettamente materiale) si accorda alle varie descrizioni che si trovano in giro, tipo quella da te citata.

Kael 17-01-2009 14.04.27

Citazione:

Originalmente inviato da Enoch (Messaggio 64182)
Per quanto riguarda la materia "filosofica" (o l'operare filosoficamente) potresti indicarmi un'esempio concreto di che cosa sia?

La materia filosofica è già la Pietra finita, visto che si deve partire dal metallo volgare per arrivare al metallo filosofico. Se si opera solo fisicamente sul metallo volgare esso resterà sempre volgare (per quanto raffinato lo si possa far diventare) ma non farà mai il "salto di qualità"...

Sull'operare filosoficamente, beh, questo è il segreto dei segreti, altrimenti sarebbero tutti Iniziati... Lasciano intendere però che solo decifrando il linguaggio allegorico che l'Alchimia usa si potrà accedere al giardino segreto dei filosofi.


Citazione:

Si legge che l'alchimista deve raggiungere un livello tale che la materia con la quale opera diviene un tutt'uno con lui, o concetti simili.
Quindi più che il tipo di materia o materiale in se stesso scelto per realizzare l'opera per l'alchimista diventa ancora più importante il "feeling" che esso instaura con essa.
A livello intuitivo e logico per una persona risulterà difficile sentire una pietra, di qualsiasi foggia o materiale che sia, parte di se stesso piuttosto che un membro del suo corpo stesso, mettiamo un piede.
Ecco quindi il perchè l'urina è sicuramente il candidato per eccellenza per essere identificata comp prima materia, poichè proviene direttamente dal corpo stesso dell'alchimista, ovvero fino a poco tempo prima era una parte di lui stesso.
Quindi se l'alchimista si dovrà "sintonizzare" con la materia avrà più difficoltà con una roccia (od un'oggetto) qualsiasi o con la propria urina?

Penso di non essere il solo a pensarla cosi...
Fulcanelli descrive la materia prima come "una massa solida, nera, densa, fibrosa, fragile e friabile, la cui scarsa utilità la rende vile, abbietta e disprezzabile agli occhi degli uomini", e nondimeno aggiunge "è il padre dei metalli, infatti questi ultimi devono ad esso la loro origine, perchè rappresenta la prima manifestazione metallica terrestre".

Viene anche indicata coi nomi di arsenico, cadmio, antimonio, tuzia, tartaro, etc.. Tutti i minerali, con il nome ermetico, gli hanno fatto omaggio del loro nome.
Viene anche chiamata drago nero coperto di squame, serpente velenoso, figlia di Saturno...

Importantissimo, trovo che sia questo passo "questa sostanza primaria ha visto interrompersi la sua evoluzione per l'interposizione e la penetrazione di uno zolfo infetto e combustibile, che ne impasta il puro mercurio, lo trattiene e lo coagula".

Questo mercurio primitivo, questa "materia prima", è interamente volatile ma, coagulata dallo zolfo infetto, assume l'aspetto di una massa di cui sopra. Qui interviene il primo solve, necessario alla separazione delle due sostanze.

A questo punto, e ricordando anche le parole sopra (è la prima manifestazione metallica terrestre) possiamo pensare sia l'urina? Tutti i metalli, alla loro origine, erano urina? Mi sa di no... Bisogna trovare quel quid, quella forma androgina, quella quintessenza da cui poi scaturiscono e si differenziano tutti i tipi di minerali e metalli...

Enoch 17-01-2009 23.30.09

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 64191)
Mah... se proprio si vuole parlarne in questi termini, la logica dice, come avevo già suggerito invano, che meglio dell'urina il candidato son le feci... oltre alle corrispondenze analogiche con gli altri livelli (anche se per te continua ad esistere solo quello prettamente materiale) si accorda alle varie descrizioni che si trovano in giro, tipo quella da te citata.

Potrebbe anche essere e non la escluderei a priori. Non esistono , per quanto ne sappia, opere che fanno riferimento esplicitamente alle feci, mentre per quanto riguarda l'urina ci sono parecchi scritti e riferimenti espliciti.
Per me esistono altri livelli oltre a quello materiale, ma per ora quello a cui sono interessato maggiormente è il materiale.

Enoch 17-01-2009 23.55.40

Citazione:

Originalmente inviato da Kael (Messaggio 64197)
La materia filosofica è già la Pietra finita, visto che si deve partire dal metallo volgare per arrivare al metallo filosofico. Se si opera solo fisicamente sul metallo volgare esso resterà sempre volgare (per quanto raffinato lo si possa far diventare) ma non farà mai il "salto di qualità"...

Sull'operare filosoficamente, beh, questo è il segreto dei segreti, altrimenti sarebbero tutti Iniziati... Lasciano intendere però che solo decifrando il linguaggio allegorico che l'Alchimia usa si potrà accedere al giardino segreto dei filosofi.


Fulcanelli descrive la materia prima come "una massa solida, nera, densa, fibrosa, fragile e friabile, la cui scarsa utilità la rende vile, abbietta e disprezzabile agli occhi degli uomini", e nondimeno aggiunge "è il padre dei metalli, infatti questi ultimi devono ad esso la loro origine, perchè rappresenta la prima manifestazione metallica terrestre".

Viene anche indicata coi nomi di arsenico, cadmio, antimonio, tuzia, tartaro, etc.. Tutti i minerali, con il nome ermetico, gli hanno fatto omaggio del loro nome.
Viene anche chiamata drago nero coperto di squame, serpente velenoso, figlia di Saturno...

Importantissimo, trovo che sia questo passo "questa sostanza primaria ha visto interrompersi la sua evoluzione per l'interposizione e la penetrazione di uno zolfo infetto e combustibile, che ne impasta il puro mercurio, lo trattiene e lo coagula".

Questo mercurio primitivo, questa "materia prima", è interamente volatile ma, coagulata dallo zolfo infetto, assume l'aspetto di una massa di cui sopra. Qui interviene il primo solve, necessario alla separazione delle due sostanze.

A questo punto, e ricordando anche le parole sopra (è la prima manifestazione metallica terrestre) possiamo pensare sia l'urina? Tutti i metalli, alla loro origine, erano urina? Mi sa di no... Bisogna trovare quel quid, quella forma androgina, quella quintessenza da cui poi scaturiscono e si differenziano tutti i tipi di minerali e metalli...

Le tue sono osservazioni interessanti però è noto che esistono in alchimia varie vie per arrivare alla pietra, di conseguenza possono esistere anche varie materie di partenza. Quindi l'una non esclude l'altra a priori.
Tu citi Fulcanelli, autore contemporaneo e di cui non si ha nemmeno la certezza che realizzò la pietra.
Non ho letto tutte le opere di quest'ultimo ma è abbastanza evidente che la via principale seguita da esso è quella secca, utilizzante la stibnite (mi sembra trisolfuro di antimonio) come materiale di partenza.
Ad un certo punto del procedimento di purificazione e di animazione del metallo si dice in giro che bisogna aggiungere anche un certo sale che, guardacaso, si ricavava dall'urina e dagli escrementi animali od umani, quindi anche in questo caso: "niente urina, niente pietra!"

Altri autori passati citano quale prima materia dei metalli il mercurio. Essendo la prima materia dei metalli questo tipo di mercurio non è ovviamente un metallo (quindi l'antimonio non è la prima materia dei metalli). Secondo questi autori non si origina negli abissi della terra ma nel cielo, e qui potrebbe iniziare un'altro discorso su un'altra sostanza particolare (da cui secondo me si potrebbe ricavare la pietra) ma ora non credo sia il caso.

Kael 18-01-2009 13.35.30

Citazione:

Originalmente inviato da Enoch (Messaggio 64206)
mentre per quanto riguarda l'urina ci sono parecchi scritti e riferimenti espliciti.

Questo dovrebbe già mettere in guardia, se sono così espliciti si può star quasi certi che non sia la verità, ma soltanto un esempio allegorico di altro... (l'alchimia è una scienza ermetica..)

Citazione:

Originalmente inviato da Enoch (Messaggio 64208)
Le tue sono osservazioni interessanti però è noto che esistono in alchimia varie vie per arrivare alla pietra, di conseguenza possono esistere anche varie materie di partenza. Quindi l'una non esclude l'altra a priori.
Tu citi Fulcanelli, autore contemporaneo e di cui non si ha nemmeno la certezza che realizzò la pietra.

Questo è un altro trucco ermetico. Sembra che ci siano varie vie solo perchè ogni autore mescola gli argomenti fra loro facendogli assumere un ordine cronologico diverso, ma in fondo la sostanza è la stessa. Anche la via secca e la via umida sono due modi diversi di operare ma partendo dalla medesima materia prima...

Citazione:

Altri autori passati citano quale prima materia dei metalli il mercurio. Essendo la prima materia dei metalli questo tipo di mercurio non è ovviamente un metallo (quindi l'antimonio non è la prima materia dei metalli). Secondo questi autori non si origina negli abissi della terra ma nel cielo, e qui potrebbe iniziare un'altro discorso su un'altra sostanza particolare (da cui secondo me si potrebbe ricavare la pietra) ma ora non credo sia il caso.
Questi autori del passato sono del tutto in linea col pensiero di Fulcanelli, il quale dice che il mercurio primitivo sia una sostanza interamente volatile... Anche qui non vedo contraddizioni ma soltanto modi diversi di esprimere la stessa cosa...

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Quando il capo vuole, io sono sempre in attesa di leggere dell'Ormus, quello che la scienza moderna ha definito il "seme della materia". Purtroppo, se si cerca con google, vengono fuori di quei risultati... :bleah:

Quel che so, è che questo sale magnetico viene raffigurato dalla salamandra (dal latino sal- sale, e mandra- stalla, grotta, roccia) quindi il sale di stalla, sale di roccia..

Il sale, spirito o fuoco nasce dunque in una stalla, in una grotta, e questo è sufficiente per ricordarci la nascità di Gesù... Non era forse lui il bambino nato in una mangiatoia nella grotta di Betlemme, il nuovo sale che porta la luce nel mondo?

Enoch 19-01-2009 10.14.42

Citazione:

Originalmente inviato da Kael (Messaggio 64234)
Questo dovrebbe già mettere in guardia, se sono così espliciti si può star quasi certi che non sia la verità, ma soltanto un esempio allegorico di altro... (l'alchimia è una scienza ermetica..)


Questo è un altro trucco ermetico. Sembra che ci siano varie vie solo perchè ogni autore mescola gli argomenti fra loro facendogli assumere un ordine cronologico diverso, ma in fondo la sostanza è la stessa. Anche la via secca e la via umida sono due modi diversi di operare ma partendo dalla medesima materia prima...

Questi autori del passato sono del tutto in linea col pensiero di Fulcanelli, il quale dice che il mercurio primitivo sia una sostanza interamente volatile... Anche qui non vedo contraddizioni ma soltanto modi diversi di esprimere la stessa cosa...

Secondo me se anche un'alchimista rendesse pubblico il metodo per fare la pietra non verrebbe creduto, quindi a volte il metodo migliore per nascondere la verità è quello di esporla liberamente.
Comunque per vedere se una cosa è giusta o meno è la pratica.

Citazione:

Originalmente inviato da Kael (Messaggio 64234)
Quando il capo vuole, io sono sempre in attesa di leggere dell'Ormus, quello che la scienza moderna ha definito il "seme della materia". Purtroppo, se si cerca con google, vengono fuori di quei risultati... :bleah:

I metodi per creare la polvere di oro bianco (partendo dall'oro, non dai sali del mar morto) sono pubblici.
Pur avendo una strumentazione molto più che casalinga sono riuscito nell'opera.

Citazione:

Originalmente inviato da Kael (Messaggio 64234)

Quel che so, è che questo sale magnetico viene raffigurato dalla salamandra (dal latino sal- sale, e mandra- stalla, grotta, roccia) quindi il sale di stalla, sale di roccia..

Il sale, spirito o fuoco nasce dunque in una stalla, in una grotta, e questo è sufficiente per ricordarci la nascità di Gesù... Non era forse lui il bambino nato in una mangiatoia nella grotta di Betlemme, il nuovo sale che porta la luce nel mondo?

Grazie per aver svelato uno dei tanti (credo) significati di Salamandra, molto interessante.
Detta così sembrerebbe che sia il salnitro.
Il salnitro però è una manifestazione secondaria dello "spirito", che scendendo dal cielo ad un certo punto si differenzia in un sale volatile ed in un sale fisso, e per quanto ne sappia io tutte le vie non possono prescindere da essi.
Molti sali fissi sono dei "magneti", basti pensare al sale di tartaro calcinato il quale dopo poco tempo assorbe dall'aria umidità e nitro. Altre sostanze altamente "assorbenti" sono per esempio il tricloruro di antimonio più comunemente conosciuto come burro di antimonio e qui, forse, ci si ricollega con il Fulca.

A92 19-01-2009 22.35.50

non mi ricordo piu' da dove siamo partiti nella discussione, ne' intravedo dove possa arrivare il discorso...

booh.gif

mi raccomando pero', restiamo saldi alle cose pratiche. se c'è una cosa che so dell'alchimia è che essa è molto, molto piu' pratica di quanto si possa immaginare. Almeno agli inizi è cosi. Piu avanti nel percorso non so..

Kael 20-01-2009 01.01.20

Citazione:

Originalmente inviato da Enoch (Messaggio 64255)
Secondo me se anche un'alchimista rendesse pubblico il metodo per fare la pietra non verrebbe creduto, quindi a volte il metodo migliore per nascondere la verità è quello di esporla liberamente.
Comunque per vedere se una cosa è giusta o meno è la pratica.

Io infatti sto ancora cercando un drago nero da combattere, ma ancora non l'ho trovato... icon_mrgr: Scherzi a parte (e qua chiudo con l'intermezzo) l'Alchimia è la scienza che studia le cause, la Spagiria invece, come la moderna chimica, studia prevalentemente gli effetti (cioè faccio e poi vedo che succede) .. non che non sia utile, ma fra le due c'è una netta differenza.

Citazione:

I metodi per creare la polvere di oro bianco (partendo dall'oro, non dai sali del mar morto) sono pubblici.
Pur avendo una strumentazione molto più che casalinga sono riuscito nell'opera.
A me non interessa creare la polvere di oro partendo dall'oro, bisognerebbe ottenere l'oro partendo dal "vil metallo" visto che noi uomini non siamo ancora "oro" e non potremmo ottenerlo se non alla fine dell'Opera...

Mi interessava invece quello che aveva detto Uno in merito, che Ormus era nome azzeccato perchè dava l'idea di orma, "ormeggiare", quindi attecchire in questo mondo, nella materia, da qui dunque l'attinenza con la materia prima...

A92 20-01-2009 21.55.28

ehila
vi riporto l'impressione che io mi sono fatto in questi anni in merito all'alchimia, e alla suddivisione che è stata fatta sopra.

io credo fermamente che l'alchimia spieghi la vita: il perche ed il come di ogni fenomeno naturale. Questo comprende quindi il tutto, dal come e perche si cucina un piatto di pasta al come e perche siamo qui sulla terra.

Tocca quindi, sempre secondo me ogni settore della vita e della natura, dai piu apparentemente ovvi, a quelli estremamente complessi o sconosciuti.

Tocca ognuno di questi aspetti dandone una scientifica spiegazione approfondita, nel senso che mi spiega non solo come fare ma anche perche, dimostrandone le motivazioni con chiare prove pratiche.
ecco
Quindi una definizione semplice direi.

La spagiria non è altro che alchimia, applicata al solo capo del mondo vegetale . Quindi non posso dire che la spagiria non sia alchimia, ma è quella parte dell'alchimia che spiega e racconta il mondo vegetale. Non è quindi meno profonda dell'alchimia stessa, solamente si differenzia da altre branchie quali ad esempio l'alchimia metallurgica, ma, mi ripeto, le basi sono identiche.

tutto qui :D

saluti
A92

Uno 20-01-2009 22.13.09

Rispetto le tue impressioni A92 ma Spagiria e o Archimia sono cose diverse dall'Alchimia.
Le prime due possono essere definite progenitrici della chimica, l'Alchimia no

A92 20-01-2009 23.12.08

spiego il perche delle mie impressioni

per due motivi

primo motivo perche gli egizi, padri dell'alchimia, non hanno mai (credo) fatto alcuna distinzione o suddivisione del proprio stile di vita. quando ad esempio operavano in campo medico non hanno distinto tra operazioni di metallurgia o spagiria o quant'altro. Era semplicemente fatto secondo quanto credevano loro fosse giusto.

secondo motivo perche quando preparo la mia tintura spagirica, io non cerco il principio attivo come fa la medicina o chimica nella molecola, ma nell'energia che regola la vita di quella pianta. Io cerco di isolare la vita e l'energia. la chimica non fa questo, bensi cerca di vendere molecole spacciandole per vita, ma quelli chimici sono preparati "morti"

Uno 20-01-2009 23.49.28

L'Alchimia non è metallurgia.
La distinzione principale tra le due, detta in maniera sintetica ed imprecisa è che la spagiria si può fare senz'anima solo tecnicamente, l'Alchimia no.
Poi puoi anche studiare e praticare la spagiria con l'anima, ma comunque non sarà mai Alchimia

A92 21-01-2009 15.28.37

vai avanti please

Enoch 24-01-2009 00.31.44

Citazione:

Originalmente inviato da A92 (Messaggio 64273)
non mi ricordo piu' da dove siamo partiti nella discussione, ne' intravedo dove possa arrivare il discorso...

booh.gif

mi raccomando pero', restiamo saldi alle cose pratiche. se c'è una cosa che so dell'alchimia è che essa è molto, molto piu' pratica di quanto si possa immaginare. Almeno agli inizi è cosi. Piu avanti nel percorso non so..

Eravamo partiti dall'Urina, per passare poi dall'antimonio e a bomba siamo arrivati fino allo spirito universale, rugiada e giù di li.

Vorrei ricordare che gli stessi principi che si trovano in natura per realizzare l'opera alchemica si devono trovare anche nell'uomo (microcosmo).

Quindi un collegamento tra i due estremi lo trovo, e non mi sembra un ragionamento particolarmente contorto.


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